Castrolibero, il piccolo borgo alle porte di Cosenza, ha ormai conquistato la ribalta delle cronache nazionali per quanto accade all’interno di quella che dovrebbe essere la scuola “modello” del paese, un piccolo “gioiello” che rappresenta il vanto della classe politica del posto.
Qui ormai dal 2008 comanda un faccendiere che fa il politico di professione. Si chiama Orlandino Greco, classe 1972, proveniente dalla destra del Fronte della Gioventù e di Alleanza Nazionale ma che poi si è amalgamato alla perfezione con il superclan trasversale che ammorba la Calabria da decenni. Dopo la consiliatura 2008-2013 è stato eletto consigliere regionale nelle liste (di sinistra!) del presidente Mario Oliverio e nel frattempo al suo posto a sindaco di Castrolibero nel 2018 ha messo un suo “pupazzo”, un tale che si chiama Giovanni Greco e che gli deve chiedere il permesso anche per andare in bagno. La reputazione di Orlandino è stata irrimediabilmente compromessa da un’indagine pesante della Dda di Catanzaro, esplosa tra il 2015 e il 2016, che ne aveva chiesto anche l’arresto per le sue commistioni (voto di scambio, corruzione elettorale e concorso esterno in associazione mafiosa) con il clan degli zingari e in particolare con i Foggetti, che adesso lo accusano e in pratica lo hanno mandato a processo “azzoppandogli” la ricandidatura alla Regione. Orlandino aveva candidato il suo sindaco “prestanome” ma non ce l’ha fatta e tra un anno, alla scadenza del mandato da primo cittadino, in molti dicono che non ha alternative a ricandidarsi. Ma lo scandalo della scuola degli orrori – accoppiato al processo in corso – non lo aiuta neanche un po’, tutt’altro…
Ma prima di passare agli “orrori” tracciamo le coordinate della scuola-modello partendo dai due illustri personaggi ai quali è intitolata.
Ettore Majorana è stato un fisico e accademico italiano. Operò principalmente come teorico della fisica all’interno del gruppo di fisici noto come i “ragazzi di via Panisperna”: le sue opere più importanti hanno riguardato la fisica nucleare e la meccanica quantistica relativistica, con particolari applicazioni nella teoria dei neutrini.
Scipione Valentini è stato un intellettuale, amministratore, e politico calabrese. In gioventù scrive poesie, satire, romanzi. Successivamente si laurea in Materie Letterarie. Inizia così un’intensa attività culturale, politica e sindacale sia nella provincia di Cosenza che oltre. Importante anche il suo impegno in ambito meridionalistico e regionalistico.
“… Una struttura di moderna concezione architettonica, dagli spazi razionali, funzionale alle esigenze formative di una vasta popolazione scolastica. Ha queste credenziali il Polo Scolastico di Castrolibero inaugurato sabato 16 Gennaio 2010. Realizzato dall’ente Provincia di Cosenza, dove era presidente Mario Oliverio, il polo si estende su di un’area complessiva di 34.000 mq …”.
Il taglio del nastro tra Palla Palla e Orlandino sancirà in sostanza l’accordo politico per le successive Regionali. “L’ istituto di Istruzione Superiore Statale di Castrolibero è nato nell’ anno scolastico 2009-2010 in seguito all’ accorpamento di due Istituti Superiori : l’ ITCG “Ettore Majorana” ed il Liceo Scientifico “Scipione Valentini” che continuano ad esistere all’ interno della nuova istituzione scolastica. La struttura è suddivisa in tre corpi costituiti complessivamente da aule, laboratori, auditorium da 300 mq ciascuno, uffici amministrativi ed altri locali per una superfice totale coperta di 11.200 mq…”.
Il Polo Scolastico è formato dal Liceo Scientifico con indirizzi Scienze Applicate e Sportivo, dall’Istituto Tecnico Amministrazione Finanza Marketing, e dall’Istituto Tecnico con indirizzo Costruzioni Ambiente Territorio, e Turismo. E in più percorsi di 2° Livello per adulti.
Basta guardare le foto per capire che siamo davanti ad un’operazione di grande importanza e basta dire che tra i due plessi c’è una popolazione scolastica di 1450 studenti. La preside prescelta fin dall’inaugurazione del Polo Scolastico è Iolanda Maletta, nata a Pedivigliano nel 1954, che era già preside da tempo del Liceo Scientifico e che aveva ed ha ottime “entrature” nel mondo cattolico e in particolare della diocesi di Cosenza. Naturalmente in ottimi rapporti con il “padrone” politico e la sua corte dei miracoli.
La preside Maletta, dopo oltre 20 anni di dirigenza scolastica tra vecchio e nuovo Polo scolastico (succede a Elio Valentini), avrebbe già maturato i requisiti per il collocamento in pensione d’ufficio, come si dice in gergo tecnico. Eppure resta al suo posto, anzi ha chiesto espressamente di essere trattenuta in servizio all’Ufficio scolastico regionale, che ha accolto la sua richiesta.
Viene da chiedersi perché e quale sarebbe il suo interesse a trattenersi in servizio. Tutte le ipotesi portano al progetto Trinity.
Il Liceo Scientifico “Scipione Valentini” di Castrolibero ha iniziato nel 2000 una stretta collaborazione con l’ Ente Certificatore Britannico Trinity College London ed è divenuto centro registrato e autorizzato per la preparazione e l’effettuazione di esami Trinity nel 2005. Ogni anno si svolgono sessioni di esami scritti e orali, preferibilmente nel mese di maggio, per tutti i richiedenti, il cui numero coinvolge annualmente circa un 1/3 della popolazione scolastica. Ed è evidente che lavori con fondi pubblici.
Citiamo testualmente: “… Trinity College London è un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico fondato nel 1870 patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. E’ un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondo e, oltre a certificazioni di lingua inglese per studenti, rilascia qualifiche iniziali e avanzate per docenti. Trinity College London è un soggetto accreditato dal Ministero dell’Istruzione Italiana per la formazione del personale docente dal 2001 ed è stato firmatario di specifici Protocolli e Accordi con il Ministero Italiano dell’Istruzione e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. I certificati Trinity sono riconosciuti da molte facoltà e atenei nel Regno Unito e in Italia. Trinity collabora in diversi paesi con ministeri e autorità governative su progetti per l’insegnamento della lingua inglese e per l’accertamento e la certificazione delle competenze degli studenti…”. In sostanza, siamo davanti alla “creatura” della preside Maletta, che ha firmato il primo accordo dal lontano 2000 e porta avanti una collaborazione della quale evidentemente la dirigente scolastica non può fare a meno se è vero – com’è vero – che chiede di essere trattenuta in servizio.
I principali collaboratori del dirigente scolastico Maletta sono: Maria Carmela Belmonte e Lorella Panza, con una serie di incarichi determinanti nel rapporto con le famiglie degli studenti. Nel dettaglio: “… rilasciare permessi ai genitori per l’entrata posticipata e l’uscita anticipata dei figli secondo il Regolamento d’Istituto; provvedere per comunicazioni urgenti scuola-famiglia; gestire le assemblee studentesche e le assemblee di classe; controllare le entrate e le uscite degli alunni…”.
Il castello d’argilla di Iolanda Maletta però si sgretolerà nel breve giro dei due mesi maledetti del Polo Scolastico di Castrolibero. Sui quali c’è ancora tanto da scrivere.









