Lettere a Iacchite’: “Cosenza, via Roma. Preside Ciglio, la strada non è di tua proprietà”

Buongiorno,

scrivo questa lettera perché vorrei comunicare al preside Ciglio e a tutti coloro che lo sostengono contro la riapertura di via Roma alla percorrenza delle auto, che la strada dove si affaccia la  scuola di cui è dirigente, non è  proprietà privata della stessa né tantomeno dei genitori che portano i propri figli a scuola, senza nessun rispetto per le norme del codice della strada e tantomeno per gli altri cittadini. Ogni giorno si assiste ad un parcheggio selvaggio da tutti i lati, in duplice e terza fila, e talvolta anche in mezzo alla strada,   impedendo agli altri automobilisti il passaggio con la propria auto nella mezz’ora che precede l’entrata e l’uscita della scuola stessa.

Naturalmente non poche difficoltà e disagi devono essere sopportati pure da coloro che abitano in prossimità della scuola, o ancora gli sfortunati che si trovano a passare da lì. Una domanda sorge spontanea: ma perché  tutti questi “genitori” che vanno ad accompagnare o a prendere i bambini a scuola non vi si recano a piedi dopo aver parcheggiato l’auto in modo corretto?  E dove sono le proteste del preside Ciglio contro questo modo incivile di utilizzare la  strada di tutti? Non ho votato il sindaco Franz Caruso ma sicuramente lo avrei fatto se avessi saputo che voleva riaprire e restituire almeno via Roma al resto della  cittadinanza, dando uno spiraglio di luce a tutto  lo scempio  fatto dalla precedente amministrazione.
Grazie

Cordiali saluti 
Emma