Rincaro del carburante: aumentano i prezzi di benzina e gasolio. Per la prima volta il diesel costa di più della benzina. Ecco perché e tutto quello che c’è da sapere
Diesel che supera la benzina. Si acuisce sempre di più la crisi energetica in Italia, il cui segno indelebile è l’aumento vertiginoso dei prezzi della benzina e del diesel. Certamente se ormai si attendeva il rincaro del carburante, di certo nessuno si aspettava di veder ribaltata una delle poche certezze del settore dei trasporti, quella che il diesel è sempre costato meno della benzina.
Perché prima il diesel costava meno della benzina?
Non può che sconvolgere la constatazione che il diesel ormai costi più della benzina. Infatti, uno dei pochi dogmi indissolubili dei trasporti ha sempre visto la benzina costare di più del diesel. Ma perché?
Come molti sapranno le accise, le imposte indirette che vengono applicate su alcune tipologie di prodotti come i prodotti petroliferi, hanno sempre avuto un loro importante peso nel costo della benzina e del gasolio. Le accise però sono sempre state più alte sulla benzina (pari a 0,728 euro/litro) rispetto a quelle sul diesel (0,617 euro/litro) per questo la benzina è sempre costata di più del diesel. Basti pensare che tra le accise che ancora si pagano sulla benzina si hanno 0,114 euro per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996. Proprio per questo vedere oggi il prezzo del gasolio schizzare alle stelle, superando la benzina, non può che essere il segno indelebile della crisi energetica che si sta acuendo in tutta Italia.
Perché oggi il diesel costa più della benzina?
L’aumento del carburante e soprattutto il costo maggiore del diesel rispetto la benzina, sono solo alcuni dei segni della crisi energetica che sta colpendo l’Italia e il resto dell’Europa. Tutto questo non è altro che una delle conseguenze della guerra russo-ucraina. A pesare è stato soprattutto l’annuncio dell’embargo da parte di Stati Uniti e Regno Unito sui prodotti energetici provenienti dalla Russia. Questo non ha fatto altro che aumentare ulteriormente le quotazioni dei mercati petroliferi. Come riportato da Panorama il greggio Brent ha toccato di nuovo i 130 dollari al barile, ma questa volta è stato proprio il gasolio ad andare fuori controllo, provocando un aumento pari a 0.10 euro per litro. Con tali prezzi il costo raggiunto annualmente da una famiglia per benzina e gasolio è pari a 570 euro annui a famiglia.
Corsa all’ultima goccia
Già in febbraio il prezzo del gasolio aveva superato i massimi del 2014. “Tutti stanno combattendo per le ultime gocce di diesel, non c’è più nulla di disponibile”, aveva spiegato un esperto di questo mercato a Standard&Poor’s Global. Le scorte ai minimi e il rallentamento delle forniture verso l’Europa da Stati Uniti, Medio Oriente e Russia hanno poi provocato un immediato aumento dei prezzi. I Future sul gasolio a basso contenuto di zolfo (che sono usati come scala di confronto per tutti i prodotti raffinati) in quattro mesi sono passati da 644 dollari a 1.522 dollari a tonnellata.
La differenza con la benzina
Il processo di raffinazione del diesel è meno costoso rispetto a quello della benzina ed è per questo che in quasi tutto il mondo il gasolio costa storicamente meno. La benzina serve praticamente solo per permettere alle nostre auto di viaggiare, mentre il gasolio viene utilizzato come carburante per i cargo, per i tir, per i mezzi pubblici, per i generatori e per garantire il funzionamento di molte fabbriche. La contrazione del mercato, unita alla scarsità del prodotto, ha provocato l’aumento dei prezzi di raffinazione, che – con un effetto domino – hanno quindi determinato il sorpasso del prezzo del diesel su quello della benzina alle stazioni di rifornimento.