Valle dell’Esaro: Senza Pronto Soccorso si muore!
COMUNICATO STAMPA CONTROVENTO SAN MARCO ARGENTANO
La chiusura dell’Ospedale di San Marco Argentano nel 2010 ha privato l’intera Valle dell’Esaro dell’unico Pronto Soccorso presente nel raggio di 50 km. In situazioni di urgenza, la vita dei cittadini è sempre più appesa ad un filo. Chi vive in questo territorio subisce da ormai un decennio una situazione sempre più intollerabile.
Da diversi Comuni del distretto è impossibile raggiungere il Pronto Soccorso di Castrovillari o di Cosenza in meno di 60 minuti. Se si tiene conto della distanza dagli Ospedali di riferimento e del tempo necessario per l’intervento del 118, ci troviamo di fronte a dati che è impossibile ignorare. In paesi come Malvito, Fagnano Castello e Santa Caterina Albanese il tempo necessario dalla chiamata al 118 all’arrivo in Ospedale, nel miglior scenario possibile, non è mai inferiore a 65-70 minuti. In aree come San Sosti, Sant’Agata d’Esaro e San Donato di Ninea si superano anche i 100 minuti.
Inoltre, l’unica stazione del 118 ha sede a San Marco ed è dotata di una sola ambulanza. Qualche mese fa, proprio a San Marco, un uomo colto da malore ha perso la vita in attesa dei soccorsi. Infatti, l’ambulanza di zona era impegnata in un altro intervento e si è dovuto attendere l’arrivo del 118 di Lungro, distante 40 km, con circa 45 minuti di percorrenza.
Nessuno sembra accorgersi che l’annunciato Ospedale di Comunità non migliorerà in alcun modo questo quadro desolante. Infatti, la struttura non sarà dotata di un Pronto Soccorso ma di un Punto di Primo Intervento (già esistente), che come è noto può prendere in carica esclusivamente patologie a bassa gravità.
La nostra comunità sembra rassegnata a questo triste destino, resta incomprensibile come le istituzioni accettino di buon grado il fatto che l’intera Valle, abitata da circa 50.000 persone, sia ancora tagliata fuori dalla rete dell’emergenza/urgenza.