La fiera di San Giuseppe diventa la fiera del 25 aprile, il giorno della Liberazione. Ad annunciare l’evento direttamente il sindaco Franz Caruso che conferma la volontà dell’amministrazione di organizzare la “fiera” a partire da giorno 20, fino al 25 aprile. Dice Caruso: avremmo voluto riportare l’evento nel centro storico, ma per motivi di sicurezza siamo stati costretti a “ripiegare” su viale Mancini. Un annuncio che spegne tutte le polemiche sorte in queste ultime ore sulla fattibilità o meno della fiera. La fiera si farà ma il giorno della Liberazione.
Giova ricordare che la fiera di San Giuseppe ha origini molte antiche che risalgono al 1234; voluta da Federico II di Svevia (stupor mundi) per favorire gli scambi commerciali tra le città. Inizialmente si svolgeva tra settembre e ottobre ed era dedicata alla “Maddalena”. Ma è solo a partire dal 19 marzo del 1564, giorno in cui terminarono i lavori di costruzione del ponte davanti al convento di San Domenico, che la Fiera “diventa” di San Giuseppe. Ma non solo. San Giuseppe segna (a ridosso dell’equinozio di primavera) anche l’inizio della Primavera, simbolicamente considerata momento di rinascita.
Non sappiamo se sia giusto o meno chiamare “Fiera di San Giuseppe”, quella che il comune di Cosenza si appresta ad organizzare su viale Mancini nei giorni che vanno dal 20 al 25 aprile, ma una cosa la possiamo dire: speriamo che questo evento (come da credenza popolare) possa davvero rappresentare un momento di Liberazione dai tanti mali di questi ultimi anni (Covid, guerra, povertà), accompagnato da un forte augurio di rinascita del commercio cittadino (una delle principali attività produttive della città) duramente colpito in questi ultimi anni di pandemia.