Scalea, addio a Silvio Longobucco: vinse 3 scudetti con la Juventus

La prima esperienza con la Ternana in Serie B, la nostalgia della sua terra, la chiamata della Juventus appresa dalla radio mentre faceva il Car militare a Orvieto. 80 presenze in quattro anni tra campionato e Coppe, tre scudetti vinti e quella finale di Coppa dei Campioni ’73 (la prima nella storia bianconera) persa a Belgrado con l’Ajax e mai mandata giù perché decisa da un gol di Rep, che forse per saltare più in alto di Longobucco aveva commesso anche fallo. E poi l’esperienza a Cagliari, altri sette anni tra serie A e B prima di chiudere con il Cosenza nella stagione ’82-’83 conquistando il Torneo Anglo Italiano. Dopo il calcio giocato, quello vissuto da dirigente di settore giovanile, anche da presidente della squadra di calcio della sua città, l’Us Scalea 1912, dove ha rivestito anche la carica di assessore allo sport nei primi anni 2000.