Il direttore della Dia: “La ‘ndrangheta a Roma è lo specchio di ciò che avviene in Calabria”

“E’ un salto di qualità. Per la prima volta, siamo chiaramente ancora nella fase delle indagini, però abbiamo documentato una presenza stabile, non occasionale non episodica, che aveva creato su Roma una riproduzione di cio’ che avviene in Calabria. In Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino, Veneto, Piemonte abbiamo ormai decine di strutture di questo genere: le ‘strutture tipiche dell’organizzazione ‘ndranghetista. Per la prima volta abbiamo documentato l’esistenza di una struttura del genere nella capitale alle dirette dipendenze delle strutture calabresi”. Lo ha sottolineato Maurizio Vallone, direttore della Direzione investigativa antimafia, ai microfoni di “Radio anch’io” su Rai radio 1.

“Le mafie fanno soldi dovunque possono: appalti pubblici, attivita’ commerciali, ristoranti, panifici – ha ricordato Vallone – La liquidita’ della criminalita’ organizzata deriva, soprattutto nel caso della ‘ndrangheta, dai traffici internazionali di cocaina dal Sud America. La ‘ndrangheta è leader mondiale perché ha una credibilià’ nei confronti dei narcos sudamericani che non hanno difficoltà a inviargli tonnellate di cocaina anche sulla parola perchè sanno che verranno pagati comunque andrà a finire il carico”.