“Ci sono ancora molte cose da fare, per questo abbiamo deciso di ricandidarci”. Lo ha spiegato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris intervenendo a Radio Cusano.
“Quando 5 anni fa iniziavo la campagna elettorale, Napoli era sommersa di rifiuti, senza turisti. Oggi non ha piu’ rifiuti, e’ la citta’ piu’ cresciuta in termini di turismo, ed ha una grande forza culturale. E’ un’altra Napoli, su cui comunque dobbiamo ancora lavorare. Finora abbiamo governato senza soldi e con un deficit spaventoso. Voto alla mia giunta? Lo faccio dare ai cittadini, non do’ grande peso nemmeno ai sondaggi. Meritiamo di essere confermati secondo me, perche’ abbiamo governato con onesta’ e abbiamo sicuramente migliorato rispetto a 5 anni fa. I frutti del lavoro seminato stanno emergendo, quindi dobbiamo continuare con la serieta’ di questi anni, incidere sul decoro, sulla quotidianita’ della vita. Nelle piccole cose, nel quotidiano, dobbiamo migliorare”.
Ma un passaggio interessante è quello sui sui suoi progetti futuri.
“Ho sempre voluto fare il magistrato” ha affermato De Magistris. “Poi mi hanno strappato la toga di pm dicendo che ero incompatibile con la Calabria perché indagavo su ‘ndrangheta, massoneria, politica e affari. E da allora io non programmo più la mia vita. Adesso faccio il sindaco, la politica mi sta entusiasmando, la grandissima partecipazione popolare che vedo, la gente che si sta appassionando e si sta riappropriando dei suoi spazi. Spero di fare politica da prossimo sindaco di Napoli, ma la farei in ogni caso nella mia città”.