Riceviamo continue richieste per la rubrica “tu chiamale se vuoi… candidature di scambio” e non possiamo esimerci dal raccontare il triste fenomeno ai cosentini.
Si tratta, in sostanza, dei candidati delle liste di Mario Occhiuto, tra i quali come per magia e come per incanto si trovano (quasi) tutti coloro che in questi cinque lunghi anni sono comparsi nelle determine di Palazzo dei Bruzi.
Oggi siamo alla terza puntata.
Copertina al ristorante-pizzeria “La Strega” dell’Acquedotto, il locale del buon Marcello Spadafora, che da un po’ di tempo a questa parte non fa mistero della sua simpatia per Occhiuto. E il cazzaro ricambia commosso dopo avergli fatto gestire con grande soddisfazione la faccenda della ristorazione per gli artisti.
Niente di male, per carità. Si tratta sempre di lavoro e non abbiamo assolutamente nulla contro l’amico Marcello. Non possiamo però non riportare che sua figlia Cristina Spadafora dovrebbe essere candidata con una delle liste di Occhiuto e nel nostro gioco elettorale questa candidatura la classificheremmo “di scambio”. Sempre col massimo rispetto per zio Marcello, ci mancherebbe. Che è padronissimo di stare con chi meglio gli aggrada.
Tu chiamale se vuoi candidature di scambio.









