Tre cosentini assolti e scarcerati dopo l’appello a Catanzaro

Roberto Porcaro, Antonio Basile e Maurizio Basile sono stati assolti oggi in appello al Tribunale di Catanzaro da un processo che li vedeva imputati per usura ed estorsione continuata aggravata dall’articolo 7.

I giudici li hanno assolti perché il fatto non sussiste e li hanno immediatamente scarcerati.

In primo grado Antonio Basile era stato condannato a 6 anni di reclusione, Porcaro a 5 anni e 6 mesi e Maurizio Basile a 5 anni. Ma era stata esclusa però l’aggravante mafiosa.

Il procuratore generale Salvatore Curcio in appello aveva chiesto l’aggravamento della pena per i tre imputati ma hanno prevalso le tesi degli avvocati difensori di Porcaro e dei due Basile.

Roberto Porcaro è stato difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Sergio Rotundo; Antonio Basile dagli avvocati Luca Baratta e Giuseppe Bruno e Maurizio Basile dagli avvocati Paolo Pisani e Cesare Badolato.