Nel firmamento della nuova dirigenza aziendale all’Asp di Cosenza brilla (si fa per dire) un altro astro pronto a dare la scalata alla poltrona di direttore sanitario.
Si chiama Carlo Spezzano, detto il tuttologo: sa sempre tutto, conosce ogni piega dell’Azienda e quindi può e deve fare il direttore sanitario. Titoli o no, importa poco, visti gli esempi che ha (Palumbo, tanto per non fare nomi).
Ma i suoi requisiti più importanti sono la conoscenza stretta di Franco Pacenza e Mario Oliverio, le spalle sicure alle quali rivolgersi quando serve qualcosa. E sembra che sia scattato il turno di Spezzano per la direzione sanitaria. Sa fare tutto talmente bene che già tempo addietro ha avuto qualche problemino: si diceva in giro che avesse fatto del laboratorio di analisi di Cassano la sua azienda privata. Un bancomat da cui prelevare a piene mani.
Carlo Spezzano da qualche tempo si è fatto mandare a Cosenza. Certo, anche per aspettare la nomina a direttore sanitario ma, nel frattempo, visto che ci siamo, una arrotondatina allo stipendio bisogna pure darla.
Spezzano oggi è capo dell’Adi di Corigliano. Ma in quella sede non c’è mai, visto che è stato mandato a Cosenza. E le spese di viaggio naturalmente le paga l’Asp.
Vediamo insieme quanto costa questo scherzo all’Asp.
Andata e ritorno sono circa 170 chilometri e vengono rimborsate al costo di un quinto del carburante.
Facciamo i conti: 170×0,25=42,126×24 giorni al mese=1.011 euro al mesex12=12.132
Poi bisogna aggiungerci lo stipendio intero, perché Spezzano è sempre capo dell’Adi e sono 90mila euro ai quali vanno aggiunti quelli delle spese di viaggio.
Il totale è di 102.132 euro all’anno. Aspettando di fare il direttore sanitario.
E io pago!