Crisi idrica a Crotone, acqua ai campi per 3 giorni ma sarà sottratta ai consumi idropotabili

Via libera all’erogazione d’acqua per tre giorni consecutivi agli agricoltori del Crotonese per consentire loro di salvare i raccolti. Ma questa concessione comporterà una riduzione delle quantità di acqua per uso idropotabile con la conseguenza che i Comuni serviti dai laghi silani e dal Migliarite avranno in assenza di piogge, non più 21 ma 15 giorni di autonomia.
Si può riassumere così l’intesa raggiunta ieri in Prefettura durante la riunione sulla crisi idrica in corso nella provincia pitagorica dovuta alla siccità dei laghi silani. Sul tappeto le difficoltà degli agricoltori della costa ai quali erano stati sospesi i rilasci di acqua. All’incontro, convocato dalla prefetta Maria Carolina Ippolito, hanno preso parte i sindaci Vincenzo Voce (Crotone), Maria Grazia Vittimberga (Isola di Capo Rizzuto), Alfonso Dattolo (Rocca di Neto) e il commissario Domenico Mannino (Cutro), i cui comuni più degli altri rischiano di ritrovarsi coi rubinetti a secco se dovessero continuare a scarseggiare le piogge. Insieme a loro, c’erano anche l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, il dirigente del dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente Salvatore Siviglia, il presidente della Provincia Sergio Ferrari, il questore Marco Giambra, il tenente colonnello dei carabinieri Angelo Maria Pisciotta, il presidente del Consorzio di bonifica Ionio crotonese Roberto Torchia, ed i rappresentanti di A2A, la società che produce energia idroelettrica con l’acqua degli invasi della Sila Arvo e Ampollino.

La multinazionale, che già dalla scorsa settimana ha iniziato a rilasciare 2,5 milioni di metri cubi d’acqua attingendo dalle riserve per eventuali blcakout elettrici, ha comunicato di avere individuato altri 700 mila metri cubi per fronteggiare l’emergenza. Da qui la decisione di accogliere la proposta di Gallo di dirottare una parte di risorse idriche accantonate – 1,4 milioni di metri cubi disponibili – agli agricoltori che la potranno utilizzare per 72 ore così da preservare le coltivazioni, specie quella del finocchio di Isola Capo Rizzuto (che può fregiarsi del marchio di qualità Igp). Il tutto, con l’auspicio che nel prossimo fine settimana riprenda a piovere. Altrimenti, la crisi sarebbe tutt’altro che superata non solo per gli imprenditori agricoli in quanto verrebbero meno soprattutto le forniture idriche nelle abitazioni.

“Serve senso di responsabilità da parte di tutti perché qui non salta solo l’agricoltura ma tutto il resto”, le parole di preoccupazione pronunciate dalla prefetta Ippolito. Sulla stessa linea l’assessore Gallo…

Il sindaco Voce ha detto: “E’ una situazione aberrante. Per i prossimi tre giorni sarà garantita al comparto agricolo la possibilità di irrigazione e verrà assicurata la fornitura di 1,6 milioni di metri cubi d’acqua, oltre all’aumento di un metro cubo al secondo (da captazione della sorgente Migliarese), che, dal punto di vista idropotabile, mettono in sicurezza la fornitura per Crotone”… Fonte: Gazzetta del Sud