Corigliano-Rossano. 20 anni senza Maria Rosaria Sessa, a nome di tutta la città: noi non ti dimentichiamo (di Flavio Stasi)

di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano

Questa mattina presto mi sono recato al cimitero per lasciare, a nome dell’intera comunità di Corigliano-Rossano, un piccolo mazzo di fiori a Maria Rosaria Sessa.
Oggi ricorrono 20 anni da quel tragico evento.
All’epoca il femminicidio non era un argomento così discusso come oggi: tutti noi eravamo meno consapevoli di cosa significava subire una violenza “perché” donna.
Ho voluto fare questo piccolo gesto come segno di affetto e vicinanza alla famiglia, ma anche e soprattutto perché Maria Rosaria Sessa, la donna, la cittadina, la giornalista non deve essere dimenticata.

Oggi i colleghi di Maria Rosaria, che voglio ringraziare pubblicamente, hanno organizzato un’iniziativa a Rende per ricordarla. Il circolo della Stampa di Cosenza è intitolato a lei, come una via della nostra città, e pochi giorni fa l’Istituto Comprensivo Amarelli le ha dedicato una panchina.
Eppure penso che tutto questo non basti.

Maria Rosaria Sessa ci insegna ancora oggi due cose: che da queste parti si può e si deve sognare, soprattutto da giovani, lavorando per avverare i nostri sogni; e che ci sono patologie, comportamenti insani troppo spesso confusi con l’amore, che rischiano drammaticamente di interrompere quei sogni.
Sono due insegnamenti preziosi. Vorrei che questo piccolo gesto di oggi fosse utile per tenerne vivo il ricordo e scuotere le nostre coscienze.
A nome di tutta la città: noi non ti dimentichiamo.