Modena-Cosenza. Falsè, portati ‘u registratore

Il calvario del Cosenza ma soprattutto dei suoi appassionati tifosi continua senza sosta. Oggi saranno più di 600 i cuori rossoblù che batteranno sugli spalti del “Braglia” di Modena. La tifoseria ha già detto chiaramente al patron Gargamella che non c’è spazio per nessun tipo di ricucitura: la misura è colma e la clamorosa protesta di domenica scorsa, con il Marulla disertato da Curva Sud e Curva Nord ne è la prova più eloquente. Non solo: i due gruppi di ultrà uniti saranno in piazza la prossima settimana per urlare al patron che se ne deve andare e tornarsene da dove è venuto. Con buona pace di quella malapolitica che ancora – evidentemente – lo tiene in piedi assicurandogli che “vincerà” di nuovo (e sarebbe la terza volta consecutiva!!!) l’appalto per la spazzatura a Cosenza. 

Ma oggi vogliamo regalare qualche riga al signore che vediamo accompagnare Gargamella (immortalato nella fotografia sopra) in uno dei locali della movida cosentina con tanto di bottiglia di champagne da stappare e brindisi augurale alla “Serie A” da peste ca vi ‘mbacchia… Il signore si chiama Falsetti (mai cognome poteva essere più appropriato) e fa parte della squadra di corrotti della digos capeggiata dal servo De Marco, sempre a disposizione dei potenti contro i deboli. Il signor Falsetti dirige anche quella gran cagata di servizio di sicurezza allo stadio Marulla che si chiama “Gos” e che ultimamente s’è messa in mostra per sanzionare tifosi che cantano cori contro Guarascio e il suo cerchio magico e nella perquisizione di bambini in Curva Nord. Questo è il livello della polizia a Cosenza, in perfetta linea con quello della procura, che ormai non a caso tutti i cosentini definiscono porto delle nebbie.

Vogliamo consigliare al signor Falsetti o a chi per lui lo rappresenterà allo stadio di Modena di portarsi un registratore, perché si ha la netta impressione che oggi gli ultrà gliele canteranno di brutto al loro “protetto” e magari anche direttamente a loro, che in queste ultime settimane stanno dando ancora una volta la prova di quello che sono: carne venduta e corrotti fino al buco del culo. Con tutto il rispetto per il… prosio!