“La Russia non sta cercando lo scontro con gli Stati Uniti”. Lo ha detto l’ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, che ieri è stato convocato al Dipartimento di Stato americano dopo la collisione tra un drone americano e un caccia russo sul Mar Nero. Antonov ha detto di aver incontrato l’assistente del Segretario di Stato americano Antony Blinken, Karen Donfrid. “Voglio sottolineare che i piloti russi hanno agito in modo molto professionale, non c’è stato alcun contatto e non c’è stato alcun uso di armi”.
L’ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov ha lasciato il dipartimento di stato Usa dopo un incontro di meno di 30 minuti con l’assistente del segretario di stato per gli affari europei Karem Donfried. “La missione di ricognizione del velivolo (Usa, ndr) senza pilota MQ-9 sopra il Mar Nero è stata una provocazione. Questo dispositivo stava volando con i transponder spenti ed è entrato nella zona di un’operazione militare speciale – ha spiegato alla Tass -. Noi abbiamo avvertito tutti di questo. Penso che sia una vera provocazione tramite la quale incolpare l’esercito russo per una sorta di mancanza di professionalità”, ha concluso.