Frosinone-Cosenza 0-1. Brescianini all’ultimo respiro fa impazzire i tifosi rossoblù: salvezza più vicina

Il Cosenza sbanca Frosinone e per giunta con pieno merito con un gol di Brescianini al 95′ che fa letteralmente impazzire i mille supporter rossoblù assiepati nel settore ospiti dello stadio “Stirpe”. Il secondo successo consecutivo (terzo in quattro gare) vale tanto oro quanto pesa in classifica perché i 32 punti messi in cascina hanno l’effetto di far superare ai Lupi di slancio il Benevento (sconfitto a Pisa e quindi fermo a 29), di distanziare ancora più nettamente Brescia e Spal (sconfitte anche oggi, ferme a 28 e sempre più vicine alla Serie C diretta) e di occupare la quartultima posizione che – ad oggi – varrebbe almeno la zona playout. Al quintultimo posto, dopo le gare di oggi, ci sono Venezia e Perugia (entrambe vittoriose in trasferta, ad Ascoli e Cittadella) sempre ad un punto di distacco dalla squadra di Viali. E l’altra buona notizia di oggi è che proprio Ascoli e Cittadella non possono più ritenersi tranquille e vengono risucchiate nella zona calda della classifica. Una giornata trionfale per la passione rossoblù.

Il colpaccio in casa della capolista non era certo prevedibile, anche alla luce delle ultime disastrose prestazioni dei Lupi fuori casa, ma è del tutto limpido e legittimo. Il Frosinone non è andato al di là di un’azione pericolosa in avvio di gara e poi è stato ingabbiato dalla ragnatela del Cosenza, che ha sofferto poco e nel finale ha avuto anche altre occasioni da gol prima dell’acuto decisivo di Brescianini. Il tecnico Viali, dal canto suo, ha azzeccato alla grande i cambi nel finale e proprio due subentrati, Finotto e Delic, sono stati determinanti per lanciare Brescianini al gol della vittoria.

I padroni di casa hanno faticato molto ad alzare il ritmo e a sfruttare gli inserimenti offensivi di Boloca e Garritano, oltre agli uno contro uno di Baez e Caso sugli esterni. Poco coinvolto anche Moro, che nell’unica occasione in cui è stato servito nel modo giusto ha messo paura al Cosenza colpendo la traversa. Molto bene la difesa e il centrocampo rossoblù, che non hanno concesso niente e per certi versi si sono esaltati al cospetto della capolista: Vaisanen e Meroni hanno giganteggiato, Martino e D’Orazio sulle fasce hanno avuto la meglio sui Baez e Caso e in mezzo al campo Brescianini, Florenzi e Voca sono stati senza dubbio i migliori in campo in senso assoluto. In avanti D’Urso, Nasti e Zilli ce l’hanno messa tutta senza risparmiarsi ma con pochi frutti.

Nella ripresa il tecnico Grosso ha provato a cambiare gli attori inserendo Insigne per Garritano e Frabotta per Cotali ma la musica non è cambiata. Anzi, il Cosenza ha finalmente preso coraggio e al 59′ era anche andato in vantaggio. Brescianini serve Nasti, che va via a Frabotta, rientra sul sinistro e calcia sul secondo palo battendo Turati, ma Baroni annulla per fuorigioco dell’attaccante rossoblù.

Poi entra un arrembante Finotto per Zilli e al minuto numero 74, servito in profondità, il numero 16 del Cosenza va via a Kalaj rientrando sul sinistro e calcia sul primo palo. Turati risponde presente e mette in corner. Ormai il Frosinone tira definitivamente i remi in barca e i Lupi capiscono che possono veramente aspirare alla vittoria. Al 77′ fallo laterale lungo di Venturi (che ha rilevato Martino), Lucioni anticipa anche Turati facendo involontariamente la sponda per Finotto, che non ha il riflesso giusto per colpire di testa verso la porta vuota. Ancora un rischio grandissimo per la capolista.

Ma il meglio deve ancora venire e così al 95′ arriva il gol della vittoria. Contropiede perfetto dei Lupi, con Delic (entrato da poco al posto di Nasti) che appoggia all’indietro per Finotto, il quale lascia lì il pallone per il numero 4 cosentino Brescianini, che calcia a giro con il sinistro, battendo Turati sul secondo palo e bissando la prodezza di domenica scorsa al Marulla contro la Spal. E inizia la festa sotto il settore ospite. Incredibile, ma tutto vero. Ora c’è la pausa per la Nazionale. Alla ripresa, al Marulla arriva il Pisa.

FROSINONE-COSENZA 0-1

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Lucioni, Szymkinski (16’ pt Kalaj), Cotali (1’ st Frabotta, 31′ st Monterisi); Gelli, Boloca, Garritano (1’ st Insigne); Baez (16’ st Mulattieri), Moro, Caso.

A disposizione: Loria, Marcianò, Bocic, Bidaoui, Sampirisi, Oliveri, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

COSENZA (4-3-1-2): Micai; Martino (28’ st Venturi), Vaisanen, Meroni, D’Orazio; Brescianini, Voca (46’ st Calò), Florenzi; D’Urso (17’ st Kornvig); Nasti (28’ st Delic), Zilli (17’ st Finotto).

A disposizione: Lai, Marson, Salihamidzic, Agostinelli, La Vardera, Prestinanni, Cortinovis.

Allenatore: Viali.

Arbitro: Signor Niccolò Baroni di Firenze; assistenti Francesco Fiore di Barletta e Claudio Gualtieri di Asti; Quarto Uomo Domenico Mirabella di Napoli; Var Daniele Paterna di Teramo, Avar Pasquale De Meo di Foggia.

Marcatore: 48’ st Brescianini (C).

Note: spettatori totali: 12.969; abbonati: 3.047; biglietti: 9.922 (di cui 879 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 98.925,00; angoli: 4-3 per il Frosinone; ammoniti: 40’ pt Lucioni (F), 5’ st Kalaj (F), 16’ st Martino (C), 24’ st Frabotta (F), 40’ st Voca (C); recuperi: 4’ pt; 5’ st