Asp Cosenza, gli affari di famiglia prima di tutto: la figlia di Rizzo e il cognato di Graziano

Graziano e gli affari di famiglia  

Gli affari di famiglia dei dipendenti Asp sono sempre più imbarazzanti. L’arrivo del commissario Graziano è stato il via libera per la sistemazione dei clienti nelle società che hanno rapporti di lavoro subordinato con l’Asp. Del resto, abbiamo scritto più volte le “prodezze” degli Strafalaria, la dinastia dei Graziano (https://www.iacchite.blog/corigliano-rossano-2019-la-saga-dei-graziano-strafalaria-padroni-della-sanita-e-trasformisti-sfacciati/).

Iniziamo con la figlia di Martino Rizzo, direttore sanitario dell’Asp, rossanese doc, in grande ascesa addirittura “politica” (si sussurra che vorrebbe candidarsi a sindaco alle prossime elezioni di Corigliano-Rossano), che è stata assunta da Exprivia, società sotto controllo dell’Asp di Cosenza, come addetta per la digitalizzazione della cartella elettronica su Corigliano-Rossano. Un bel colpo, complimenti.

Roberta Rizzo, figlia primogenita di Martino Rizzo trova questa collocazione perché è “bravissima” e ha delle parentele eccellenti: non solo il padre ma anche lo zio Ernesto Rapani, senatore della Repubblica ed esperto in fallimenti, e poi ha anche una campagna elettorale alle spalle come candidata a consigliere comunale proprio a Corigliano-Rossano guarda un po’ il caso. Il candidato sindaco era proprio Rapani, ma perse contro Mascaro. La circostanza, accoppiata a quella delle voci su Martino Rizzo candidato a sindaco per le elezioni del 2024, fanno decisamente “accapponare” la pelle.

Successivamente senza nulla togliere a nessuno arriva il cognato di Graziano, il signor Valente, che dopo l’articolo di Iacchite’, ha alzato le terga da casa e adesso accompagna la dottoressa Riccetti, direttore del Distretto del Tirreno, sistemata da Oliverio, ma poi passata nelle file di Pierluigi Caputo (tra gli sciacquini più importanti degli Occhiuto), in giro per il Tirreno cosentino come autista, e la signora – della quale ci siamo occupati ampiamente in passato – sbriga anche tutte le ‘mbroglie per il cognato di Graziano.

Ovviamente nessun concorso, tutti per chiamata diretta, senza nessun curriculum da inviare, senza nessun turbamento di animo. Basta essere parenti di…e d avere il posto, il mensile, lo stipendio.

Passando ancora ad altri, c’è il figlio della Malavasi, che sta redigendo il bilancio farlocco dell’Asp di Cosenza, assunto da Covisian, società che gestisce il CUP, e la figlia della Dr.ssa Rizzuto, direttrice UOC Risorse umane, quella che ha preso il posto di Fra’ Remigio Magnelli, ed ha ereditato la stessa ‘mbroglia, per i parenti suoi. Questo è lo stato – molto provvisorio – delle cose all’Asp di Cosenza.