Lo avevamo detto. Il business dei parcheggi a pagamento, le fatidiche strisce blu, avevano già creato malumori tra i Belvederesi, inclini ad alzare la testa e protestare contro Don Cascini e Francescuzza Impieri. Ma i prezzi esorbitanti degli abbonamenti avevano scatenato il peggio. Belvedere Marittimo più cara di Roma. Non è una barzelletta ma la verità. Gli abbonamenti sono più cari a Belvedere Marittimo che a Roma.
Ma c’è di più.
La nuova società appaltatrice probabilmente con l’ok dell’amministrazione comunale e dei Vigili Urbani hanno ben pensato di fare le strisce blu davanti alla stele posta a ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa e Franchino Arcuri, storico Belvederese dal gran cuore.
La profonda mancanza di rispetto ha fatto saltare dalla sedia i Belvederesi.
Anche i figli del compianto Franchino, grandi elettori di Cascini e dell’assessore Eugenio Greco (ma c’è? È ancora in carica?) hanno protestato.
Tanta l’indignazione.
Ora sicuramente il comune potrebbe affermare di non sapere nulla, qualcun altro potrà addirittura affermare che le strisce blu c’erano prima della stele e sono “riemerse” grazie a non si sa bene quale “fenomeno” legato alla… pioggia e quindi addossare le responsabilità ad altri o più semplicemente al destino in questo caso cinico e baro, ma la “figura” è servita lo stesso. Anche perché ormai l’unica soluzione è quella di cacciare le strisce blu e di provare a “mascherare” il tutto. Anche questa è Belvedere Marittimo.