Catanzaro. Votazioni-farsa all’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione per favorire l’uomo di Tallini

Il mondo della chiesa a Catanzaro continua ad essere “flagellato” da manovre di bassa lega mirate al potere. In queste ore è stata inoltrata una Pec sia all’arcivescovo Mons. Claudio Maniago che a Don Vincenzo Schiavello, responsabile delle confraternite, sulla farsa delle votazioni dell’Arciconfraternità dell’Immacolata Concezione di Catanzaro, dove alcuni confratelli non avevano diritto al voto e addirittura il candidato a priore al secolo Antonio Puleo (uomo di Mimmo Tallini) e impiegato alla Regione Calabria, non poteva candidarsi a tale carica perché moroso…

Ed invero prima il commissario Trapasso Michele ha sostenuto di avere ragione ma che la cosa gli sarebbe sfuggita… Ma poi sembrerebbe che Don Vincenzo Schiavello e Dante Vallelunga abbiano espresso la volontà di confermare le votazioni contro ogni regola, e precisamente contro il dettato dell’art.7  del regolamento approvato direttamente da S.E. Mons. Claudio Maniago.

Si è ora in attesa di convalida delle votazioni da parte di S.E. Mons. Claudio Maniago, al quale è stato comunque fatto pervenire un ricorso per il tramite di don Vincenzo Schiavello. Vi terremo aggiornati. Come sempre.