La Portanova S.p.a. è una Società in house della quale il Consiglio regionale della Calabria è l’unico socio. La Società ha per scopo la gestione di servizi esternalizzati e pubblici di competenza della Consiglio regionale della Calabria e l’incremento occupazionale nell’ambito dello stesso territorio. In particolare la Società ha per oggetto varie attività (vedi attività) che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 della legge 4 agosto 2006 n.248, dovranno essere svolte esclusivamente per il Consiglio regionale della Calabria il quale eserciterà sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e cioè equivalente a quello di esercizio diretto dell’attività da parte dell’Ente.
Questo è quanto appare sul sito di questo ennesimo “carrozzone” messo in piedi dalla nostra lercia politica.
E questo è il testo della lettera di un nostro fedelissimo, Carlo Ranieri, che denuncia le solite manovre di questa gentaglia senza scrupoli.
Si rappresenta che la società in house Portanova Spa del Consiglio regionale della Calabria, con effetto dal 1/1/2016, ha licenziato n. 22 dipendenti a tempo determinato, vedi link
Stranamente ora viene fatto un bando per n. 23 unità, dove vengono richiesti i seguenti requisiti:
Art. 5 – Requisiti specifici per la partecipazione alla selezione
Ai candidati sono richiesti i seguenti requisiti specifici:
Diploma di scuola media secondaria quinquennale;
Comprovata esperienza lavorativa non inferiore a 2 anni, negli ultimi 5 anni anteriori alla data di scadenza del presente avviso pubblico, presso una Pubblica Amministrazione, soggetti privati o una Società in house providing nello svolgimento di almeno una delle attività di cui all’art. 3.
Da genitore di due figli disoccupati, mi domando: la Pubblica Amministrazione non poteva fare un bando al quale far partecipare tutti i cittadini e poi qualificarli con dei corsi professionali, senza mettere il requisito di cui all’art.5?
Può il Consiglio regionale della Calabria che ha già 357 dipendenti, con i soldi pubblici, fare una selezione riservata a precari di soggetti privati, della Pubblica Amministrazione o società in house, discriminando chi non ha avuto la possibilità di fare il precario?
Mi domando come sono stati assunti i 22 licenziati (che gli organi inquirenti facciano luce se quelle assunzioni sono state fatte a norma di legge).
Perché non è stato fatto il fatto il bando quando li hanno assunti?
Chiedo che la società Portanova Spa e il Consiglio regionale faccia i nomi dei licenziati e spieghi come sono stati assunti.
I miei figli e i disoccupati calabresi non appartengono ad un Dio minore, dategli la possibilità di partecipare al bando.
Basta con il crea il precario e poi sistema il precario.
Carlo Ranieri