Rende, il delirio (di onnipotenza) del piccolo Frank

Di solito cerchiamo di non riprendere mai e men che meno di commentare le scemenze che escono sulla stampa di regime ma questa volta non possiamo fare finta di niente perché da qualche ora tutti hanno potuto leggere quanto ha “partorito” la mente fertile di Franchino De Rango da Rende detto il piccolo Frank. E non possiamo certo negare a un nostro affezionato lettore l’opportunità di commentare il “Franchino pensiero”. 

Franchino ha perso la testa, e in preda ad un fortissimo quanto ingiustificato delirio di onnipotenza è  già sceso in… campagna elettorale complice un articolo “temerario” che qualcuno gli ha pubblicato probabilmente compiendo un “blitz” perché altrimenti non si spiega. A Saporito (suo quartier generale) sta già a suo avviso “stringendo sinergie “e “tessendo alleanze” a modo suo invitando chi più chi meno a scendere in campo con lui convinto davvero che la “salvezza” di Rende o meglio il prossimo futuro della Città distrutta e mortificata dagli attuali amministratori dipenda da lui!!

Ma questo soggetto, dall’italiano incomprensibile, poco capace, ma capacissimo solo di fare piroette politiche (non a caso lo chiamano il re dei voltagabbana) davvero vuole candidarsi a primo cittadino? Pensa davvero di poter guidare una macchina amministrativa complessa  come Rende soprattutto in questo momento che vive tale disastro amministrativo e che esce con le ossa rotte sotto ogni aspetto? Caro Franchino, hai già “dato” abbastanza, ora riposati e goditi la pensione da ex impiegato dell’anagrafe. Rende ti può solo dedicare un coro da stadio …SOLO FRANCHINO ….CI SALVA SOLO FRANCHINO, SOLO FRANCHINO… ovviamente provate a cantarla sull’aria di “Guantanamera”… se volete…

Lettera firmata