Villa Sorriso, concordato prefallimentare dei fratelli Morrone: tutto tace dopo più di un anno

Cosenza, concordato prefallimentare dei fratelli Morrone, ad oggi tutto tace.

È ormai trascorso più di un anno e i dipendenti di Villa Sorriso di Montalto, aspettano ancora e invano la loro liquidazione TFR.
Non è cambiato nulla, la musica risulta essere sempre la stessa.
I carissimi fratelli Morrone hanno pensato bene di chiedere il concordato prefallimentare al Tribunale di Cosenza, da veri esperti in questo “campo”, infatti accadde lo stesso, in tempi passati, in altre strutture gestite dagli stessi.

È noto che in Italia e purtroppo ancor di più nella nostra Calabria la burocrazia si muove a rilento, a questo punto viene da chiedersi se non ci sia qualcosa di “taciuto” che ostacoli la risoluzione di questa incresciosa vicenda, (non dimentichiamo che la carissima sorellina dei sopracitati fratelli lavora proprio al Tribunale di Cosenza in qualità di Giudice civile), oppure, semplicemente, chi di COMPETENZA sottovaluta le necessità e soprattutto i diritti dei dipendenti “abbandonati” dalla legge stessa.
Non è lecito ad oggi conoscere le motivazioni per le quali non si riesca a riscuotere ciò che spetta di diritto, resta di fatto l’attesa di questi lavoratori che oltre al danno stanno subendo anche la beffa.

I fratelli Morrone sanno benissimo che il TFR per i dipendenti doveva essere un “salvadanaio” in attesa di un altro impiego, eppure, senza alcuno scrupolo, hanno di certo sperperato tutto ciò che hanno negato nei loro risaputi “hobby”.
Facile potersi permettere un tenore di vita elevato, senza chiedersi come possa andare avanti chi si è visto negare il proprio denaro.