Spezzano Sila, adesione al carrozzone Arrical. La minoranza: “Il sindaco? Prima il coraggio, poi… il silenzio”

                                     IL CORAGGIO E IL SILENZIO                 

Il terzo punto all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale di Spezzano Sila, celebratosi lo scorso 27 giugno, ha affrontato un tema molto scottante. Si è discusso dell’adesione del comune presilano all’ente di governo Autorità rifiuti e risorse idriche (Arrical) secondo la Legge Regionale n. 10 del 20 aprile 2022.

La relazione introduttiva è stata illustrata all’assessore del ramo Ludovico Serra il quale ha affermato che l’adesione al nuovo ente doveva essere obbligatoriamente sottoscritta dal Consiglio entro tempi brevissimi in quanto la non adesione avrebbe comportato il Commissariamento da parte della Regione Calabria del servizio di gestione dei rifiuti e delle risorse idriche.

Lo stesso assessore nel suo intervento, supportato dal Presidente del Consiglio Simone Castiglione, ha ricordato all’intero consiglio che lo stesso punto era stato già inserito in un ordine del giorno di una seduta risalente a qualche mese prima e poi rimandata in quanto si attendevano ulteriori chiarimenti dall’ente regionale e che la stragrande maggioranza dei comuni calabresi aveva già sottoscritto la propria adesione.

In seguito a nostra sollecitazione, l’assessore Serra ha affermato che, una volta raggiunta la totalità delle adesioni, verrà nominato un Consiglio di amministrazione e ha confermato che, al momento, non era a conoscenza di ulteriori particolari e che quindi l’adesione avrebbe comportato un’accettazione passiva di quanto imposto dalla Giunta Occhiuto.

Come opposizione abbiamo espresso a chiare lettere la nostra preoccupazione in merito a questa adesione in quanto avrebbe significato cedere risorse del nostro comune presenti soprattutto nel settore dell’approvvigionamento idrico senza avere in cambio nessuna garanzia e tutela. Inoltre abbiamo sottolineato come la nascita di questo nuovo Ente, di cui ormai si parla da anni, rappresenti di fatto la creazione dell’ennesimo carrozzone popolato da una politica che non ci appartiene di cui nessuno di noi sente la necessità.

Si è proposto, sottolineando negli interventi la nostra convinzione che nel Consiglio siamo tutti espressione della stessa area politica contrapposta a quella di centrodestra che attualmente guida la Regione Calabria, di intervenire politicamente e unitariamente in questa vicenda stilando un documento in cui esprimere la nostra comune e assoluta disapprovazione. A tal proposito si è anche sollecitato espressamente (ma inutilmente) un intervento del capogruppo PD Alessandro Granata. Intervento che stiamo ancora aspettando. Abbiamo, quindi, espresso la nostra volontà di non approvare il punto e di affrontare con la forza e la certezza delle nostre ragioni, nel caso la cosa si rendesse necessaria, anche uno scontro con l’eventuale Commissario nominato dalla Regione.

Inizialmente, in un suo intervento il sindaco Salvatore Monaco, aveva ribadito la necessità di approvare immediatamente il punto all’ordine del giorno e solo dopo le nostre considerazioni, invece, conveniva nell’affermare, chiedendo ripetutamente alla Segretaria di verbalizzare le sue parole, che anche secondo lui la creazione di questo nuovo Ente rappresenta l’ennesimo carrozzone allestito dalla Giunta Occhiuto e che l’intera operazione sia una “vera e propria porcata politica” (citazione testuale) per come è stata proposta e per come la si sta gestendo.

Ha anche affermato, in maniera perentoria, la sua disponibilità a redigere questo documento unitario, anche se, come spesso capita, non ha dato seguito a quanto affermato in sede istituzionale. Infatti, nonostante queste premesse sulle quali eravamo d’accordo, al momento del voto, la maggioranza si è compattata e ha votato a favore dell’adesione con la specifica (che in politica non significa nulla) di approvare con riserva quanto previsto dal punto.

Noi di “Insieme, un futuro possibile”, ovviamente abbiamo votato contro quello che riteniamo essere un furto politico bello e buono perpetrato ai danni della nostra comunità e abbiamo preso atto dell’ennesima dimostrazione di mancanza di coraggio della maggioranza in generale e del sindaco Salvatore Monaco e del capogruppo PD Alessandro Granata in particolare.

I consiglieri comunali di minoranza:

Aurora CROCCO

Gianluca CURCIO

Fiorenzo PANTUSA

Giovanni ZUMPANO

Spezzano Sila, 4 luglio 2023.