di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano
Alcune segnalazioni di questa mattina hanno fatto seguito a quelle dei giorni, ovvero della presenza – sempre nella stessa fascia oraria e negli stessi punti – di alcune scie apparentemente schiumose e con residui vegetali che attraversano il nostro limpido mare.
Dopo alcuni minuti la situazione torna alla normalità, ma questo non è tollerabile.
Per ogni segnalazione pervenuta in questi giorni ho fatto intervenire gli uffici comunali ed ho coinvolto la sempre attenta Capitaneria di Porto.
Si tratta di acqua irrigua in eccesso nella rete consortile che viene riversata nei torrenti Grammisato, Nubrica, Gennarito, Colagnati ed inevitabilmente finisce in mare.
I depuratori comunali, come ormai accade da qualche anno, sono sotto controllo h24.
L’anno scorso, grazie ad una interlocuzione con l’ex direttore del Consorzio, si era instaurata una ottima collaborazione che ha adeguato la gestione delle acque irrigue in eccesso, lasciando il nostro mare alla sua naturale e meravigliosa limpidezza.
Una limpidezza alla quale dovrà però adeguarsi la nuova gestione dell’ente consortile, che é stata già informalmente sensibilizzata nelle scorse settimane, ma sulla quale purtroppo sarà necessario, nelle prossime ore, intervenire formalmente con una diffida.
Comprendo le difficoltà di chi amministra un ente complesso, ma avevo immaginato che le nuove gestioni servissero per migliorare il funzionamento, e mi sembra si stia andando nella direzione contraria. Da questo punto di vista, tenuto conto del dibattito pubblico in corso, probabilmente la Giunta regionale dovrebbe fare qualche riflessione.
In caso di inadempimento nelle prossime ore, l’Amministrazione procederà con ulteriori atti e provvedimenti – anche forti – finalizzati alla tutela del mare e del territorio.
L’attenzione dell’Amministrazione sul tema è maniacale e le interlocuzioni con la Capitaneria sono quotidiane.
Ecco la nota istituzionale ➡️ https://tinyurl.com/46crr2d3