CROTONE – La Soprintendenza archeologica ha sospeso i lavori del piazzale antistante il nuovo teatro di Crotone. L’indiscrezione arriva dai corridoi del Comune dopo il sopralluogo effettuato in mattinata dalla soprintendente Stefania Argenti che ha voluto rendersi conto di persona di quanto stava avvenendo nel cantiere circa il presunto danneggiamento, durante i lavori superficiali di scavo della nuova piazza, di frammenti ascrivibili ad altre epoche storiche.
Sembra che l’architetta Argenti abbia chiesto al dirigente dei lavori pubblici una relazione tecnica sui lavori, il cui scavo non doveva andare oltre i 45 centimetri di profondità dal piano di calpestio, alla luce della valenza archeologica del sito che ha già restituito in altre occasioni testimonianze del passato, anche durante la trasformazione del vecchio ospedale civile in teatro comunale, la cui realizzazione è prossima al giro di boa dei venti anni.
Al Comune non confermano la storia dei reperti, ma la richiesta di una relazione tecnica fa sorgere il sospetto che qualcosa non sia andata per il verso giusto, dopo che lo scorso anno l’ente locale e la soprintendenza avevano concordato per uno scavo superficiale bypassando il saggio archeologico, dal momento che avrebbe di certo dato esito positivo e di conseguenza ulteriormente rallentato l’agognata apertura del teatro. Fonte: Il Crotonese