Castrovillari. Il sindaco Lo Polito tira le orecchie a Robertino “commissario tutto”: “Ora ci pagherai i danni”

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA

Il sindaco di Castrovillari
Mimmo Lo Polito

Egr. Presidente, on.le Roberto Occhiuto,

le scrivo in riferimento alla nota del suo ufficio stampa, circa il “commissariamento” di 30 comuni calabresi per inerzia ed inadempienza in materia di controllo del territorio e di repressione dell’abusivismo. In un assolato pomeriggio di agosto, ho appreso dalla stampa che anche il comune di Castrovillari ‘vive’ nell’illegalità in materia di abusi edilizi.

Ora, a parte il garbo istituzionale, che avrebbe voluto i comuni informati dal proprio Presidente di Regione e non dagli organi di stampa, anche nazionale, si sottolinea che nemmeno sul sito è stato possibile reperire questa famigerata delibera di commissariamento (che così riportata ha ingenerato nella popolazione la convinzione che il proprio comune fosse stato commissariato e non che, invece, sarebbe venuto un commissario ad acta ad eseguire il provvedimento di demolizione degli abusi).

Soltanto dopo due giorni, grazie ad un comunicato stampa dell’ingegnere Siviglia, il quale riportava in allegato le due precedenti diffide, è stato possibile capire quale fosse questo grande abuso che ci aveva sbalzati alla ribalta nazionale.

Abbiamo così lavorato sabato, e pure domenica, per capire che si trattava di un fabbricato in zona agricola, ove era stata realizzata abusivamente una tettoia in legno avanti l’abitazione ed un magazzino per ricovero di attrezzi agricoli di 7 mq. con un’altezza di 2,5 metri, pure questa in legno. Credo che già di per se questo abuso non avrebbe meritato tanta evidenza, perché chi legge immagina le grandi speculazioni edilizie, e non il piccolo abuso del pensionato nella casetta di campagna.

Ma pur volendo ritenere assimilabile questo ai grandi abusi resta la gravità della vostra superficialità. Il comune di Castrovillari, infatti, ha risposto alle due diffide. Le due risposte del comune di Castrovillari sono state regolarmente protocollate ed inviate: la prima prot. N. 23338 del 27/10/2020; la seconda prot. N. 22539 del 5/10/2021.

Con la seconda si comunicava che a seguito del nostro provvedimento, il proprietario aveva comunicato l’adempimento spontaneo alla rimozione dell’abuso. Quindi non esiste al momento della sua delibera alcun provvedimento da eseguire; non esiste dal 2021.

Lei, caro Presidente, ha avuto il suo momento di celebrità mediatica alla quale è ben avvezzo. Così facendo, a suo ventaggio, ha distolto l’attenzione dai veri problemi calabresi che è stato chiamato ad affrontare e risolvere. Mi riferisco alla Sanità, i cui servizi territoriali ed ospedalieri sono notevolmente peggiorati sotto la sua gestione commissariale. All’ambiente, con i noti problemi dei nostri mari anche in questa stagione; al problema rifiuti che a parte la creazione di Arrical non ha fatto nessun passo avanti.

Le ricordo che per la mancanza di impianti, i cittadini pagano più del doppio dei prezzi di mercato per lo smaltimento dei rifiuti e l’unica soluzione trovata è che se i comuni non pagano anticipatamente la tariffa mensile non possono conferire i rifiuti. Per non parlare della “scuola” rispetto alla quale si è affrettato a stabilire le linee guida per abbattere ancora di più la presenza delle istituzioni scolastiche in ogni luogo, con l’eliminazione dal prossimo anno di ben 79 autonomie.

Al comune di Castrovillari, organizzatore del festival della legalità (quello che la sua amministrazione ha ritenuto ammissibile ma non finanziabile) con questo suo fare approssimativo ha provocato un gravissimo danno di immagine. Per tale danno sento il dovere di agire in sede civile nei suoi confronti per il risarcimento. Credo sia un atto dovuto nei confronti di Castrovillari.
Le auguro un buon ferragosto.