Il nuovo direttore amministrativo dell’ASP di Cosenza è Luigi Bruno, cosentino, 55 anni.
Il direttore generale Raffaele Mauro lo ha nominato oggi con deliberazione generale numero 821.
Non si capisce bene quale manovra politica sia andata a buon fine ma quello che è certo è che il signor Luigi Bruno non è uno di primo pelo.
Per sei lunghi anni ha ricoperto ruoli molto importanti all’Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d’Aiello, balzato agli onori delle cronache nazionali come “Casa degli orrori” o “lager” per le condizioni disumane nelle quali vivevano i pazienti. E per le incredibili ruberie del deus ex machina della stuttura, don Alfredo Luberto, pezzo grosso della diocesi di Cosenza, allievo prediletto dell’arcivescovo monsignor Salvatore Nunnari.
Ecco il curriculum di Luigi Bruno al Papa Giovanni.
da luglio 2000 a dicembre 2006
• Responsabile Dirigente dei Rapporti Istituzionali presso il Centro di Riabilitazione socio/sanitaria Fondazione “Istituto Papa Giovanni XXIII” di Serra d’Aiello (CS) – fatturato annuo di: 10 milioni di euro; 485 posti letto autorizzati e 626 dipendenti (di cui 402 unità riconducibili al settore socio/sanitario e 224 unità afferenti al settore dei servizi di supporto al core business (personale amministrativo e tecnico/manutentivo) –
Nell’ambito della funzione (svolta in posizione dirigenziale e con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, fisiche e tecniche assegnate) ha curato:
- le relazioni ed i rapporti con il Ministero del Lavoro, con il Ministero della Salute, con la Presidenza della Giunta della Regione Calabria, con l’Assessorato Regionale alla Tutela della Salute, con l’Assessorato Regionale al Lavoro e con l’Azienda Sanitaria competente per territorio (ex ASL n. 1 della Regione Calabria;
- le fasi preliminari e successive associate ai diversi rapporti istituzionali;
- la redazione degli atti amministrativi e gestionali connessi al ruolo.
da luglio 2000 a maggio 2006
• Direttore del Personale presso il Centro di Riabilitazione socio/sanitaria Fondazione “Istituto Papa Giovanni XXIII” di Serra d’Aiello (CS) – fatturato annuo di: 10 milioni di euro; 485 posti letto autorizzati e 626 dipendenti (di cui 402 unità riconducibili al settore socio/sanitario e 224 unità afferenti al settore dei servizi di supporto al core business (personale amministrativo e tecnico/manutentivo) –
Nell’ambito della funzione (svolta in posizione dirigenziale e con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, fisiche e tecniche assegnate) ha curato:
- le relazioni industriali ed i rapporti con le OO.SS.
- la gestione del contratto di lavoro;
Per tutto quello che c’è scritto in questo curriculum, se ne deduce dunque che Luigi Bruno è stato certamente tra i fedelissimi di don Luberto, salvo poi abbandonare la nave quando era alle porte la conclusione dell’inchiesta giudiziaria e l’arresto dello stesso sacerdote.
Una nomina che lascia molte perplessità ad addetti ai lavori e non.