Cerva. Chi è Fabrizio Rizzuti, il sindaco-calciatore punto di forza della Nazionale dei primi cittadini con Damiano Tommasi

Cerva è un comune di 1106 abitanti della provincia di Catanzaro e, con tutta franchezza, erano in pochi (anche qui in Calabria) a conoscerlo prima dell’operazione antimafia di oggi nella quale sono stati coinvolti il sindaco Fabrizio Rizzuti, l’assessore Raffaele Scalzi e il consigliere Raffaele Borelli. Il comune di Cerva è situato nel cuore della Presila catanzarese e finora non era stato interessato dalle indagini di Gratteri.

L’indagine di oggi, tuttavia, ha permesso di documentare l’esistenza della cosca di ‘ndrangheta “Carpino” di Petronà, coinvolta negli anni duemila in una sanguinosa faida, operante proprio nella Presila catanzarese e con ramificazioni in Liguria e Lombardia, nonché dell’alleato gruppo criminale di Cerva, detto dei Cervesi, con estensioni in Piemonte e Lombardia, entrambi ora ricadenti sotto l’influenza del locale di Mesoraca (KR), dediti principalmente alle estorsioni in danno degli imprenditori edili e dei commercianti della Presila catanzarese attuate mediante incendi e danneggiamenti, alle rapine a mano armata, al riciclaggio e all’intestazione fittizia di beni, al traffico di cocaina e marijuana con differenti canali di approvvigionamento, riconducibili comunque a soggetti operanti nei territori di Cutro o Mesoraca.

Inoltre, l’attività investigativa ha fatto emergere lo scambio elettorale politico – mafioso e l’influenza del gruppo criminale di Cerva sulla locale amministrazione comunale in occasione delle elezioni del 2017, mediante il procacciamento di voti per alcuni degli indagati – all’epoca candidati ed eletti in quella tornata, poi riconfermati nelle consultazioni del 2022 – in cambio della promessa di denaro e di una percentuale sugli appalti pubblici.

Ed è questo l’ambito nel quale sono rimasti coinvolti il sindaco Fabrizio Rizzuti, l’assessre Raffaele Scalzi e il consigliere Raffaele Borelli.

Nelle elezioni del giugno 2022 Rizzuti ha vinto con 429 voti (54,2%) superando Serafina Colistra, che ha avuto 362 voti (45,8%). Tenendo presente che Cerva ha davvero pochissimi abitanti, il risultato è stato netto. Non era stato così invece nel 2017 quando Fabrizio Rizzuti aveva avuto la meglio sul vecchio sindaco Mario Marchio per una manciata di voti, 20 per la precisione. Rizzuti ne aveva conseguito 436 e il suo avversario 416… Ma evidentemente aveva messo le basi per il mandato successivo.

Come ha specificato il procuratore vicario Vincenzo Capomolla, “ad alcuni soggetti viene contestato lo scambio elettorale politico-mafioso”.
Il comandante del reparto operativo provinciale, Roberto Di Costanzo, parla di “permeabilità delle consorterie negli enti locali”.
Dai brogliacci dell’inchiesta si può appurare che lo scambio elettorale politico-mafioso viene contestato a Fabrizio Rizzuti, Raffaele Scalzi e Raffaele Borelli che si erano candidati alle elezioni comunali del 2017 quali consiglieri comunali, con la lista civica “Progetto Futuro” guidata dal futuro sindaco Fabrizio Rizzuti (oggi ai domiciliari). Questi, grazie all’intermediazione del fratello di Fabrizio Rizzuti, Massimo Rizzuti, dipendente comunale, si erano rivolti a Tommaso Scalzi, già condannato per associazione mafiosa e considerato vicino a Franco Coco Trovato, affinché procurasse loro dei voti promettendo in cambio una somma di denaro e una percentuale sugli appalti pubblici aggiudicati dal Comune.
Tra l’altro tra gli attinti dalla misura cautelare ci sono soggetti con legami di parentela con Franco Coco Trovato.
I carabinieri – coordinati dal sostituto procuratore Veronica Calcagno – hanno documentato, ha detto Di Costanzo, “danneggiamenti, incendi, la costrizione a vendere autovetture a prezzi bassissimi”. Un autentico controllo del territorio che abbraccia un decennio circa.

Il procuratore Gratteri ha osservato in conferenza stampa: “La zona dell’Alto Ionio catanzarese e in particolare le aree interne non erano oggetto di investigazioni ma da quei territori proviene ad esempio Francesco Coco Trovato, uno dei mafiosi più importanti della storia. Parliamo di soggetti che discutevano alla pari con i De Stefano di Reggio Calabria e con i narcos sudamericani. Nella realta’ abbiamo vasto una effervescenza sul piano mafioso in questi Comuni. Intanto ci sono stati diversi omicidi in questo territorio, uno dei quali lo abbiamo scoperto nel 2015, quello del macellaio Rosso. Le indagini – ha quindi aggiunto il procuratore di Catanzaro – hanno mostrato come il comune di Cerva fosse sotto il totale controllo di questa organizzazione ‘ndranghetistica”.

RIZZUTI, IL SINDACO-CALCIATORE

Rizzuti è salito recentemente alla ribalta delle cronache non per la sua attività di sindaco ma per quella di… calciatore. Fabrizio Rizzuti, infatti, non ha solo la passione per la politica, ma anche per il calcio: ci gioca spesso ed è anche bravo.

Lo sanno tutti nel paese presilano e nei paesi vicini,  ma da qualche settimana lo sanno anche in tutta Italia e persino all’estero. Fabrizio Rizzuti è stato convocato dalla Nazionale italiana sindaci, acronimo NIS, per il torneo internazionale Alpencup edizione 2022. Ed è stato tra i maggiori protagonisti della vittoria della Nazionale dei sindaci al torneo svoltosi in Germania nei primi dieci giorni di settembre. 

L’Italia ha affrontato Slovenia, Austria, Sud Tirol e, la padrona di casa, Germania. Fabrizio Rizzuti è stato l’unico sindaco calabrese presente. Risultato: primo posto davanti alla Germania e piccola rivincita sui tedeschi che avevano vinto, soffrendo, lo scorso anno.

In campo, nel ruolo di vicepresidente e con la maglia numero 2, c’era proprio il primo cittadino di Cerva Fabrizio Rizzuti.

Il sindaco cervese, come suole fare fin da bambino, ha dimostrato di saperci fare con il pallone tra i piedi e ha regalato bel calcio insieme a Damiano Tommasi, ex calciatore professionistico soprattutto con la Roma, che ha indossato più volte la maglia della Nazionale, e attuale sindaco di Verona. La notizia del suo arresto avrò colto certamente di sorpresa i suoi compagni di squadra…

Fabrizio Rizzuti con Damiano Tommasi