Calabria, Dipartimento Agricoltura. Assistenza tecnica al Psr: le ultime “prodezze” di Giovinazzo per favorire la Cogea

Giacomo Giovinazzo

Non è certo la prima volta che ci occupiamo del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, uno degli avamposti principali del malaffare e della corruzione calabrese, che si sono materializzati nelle ultime elezioni regionali in un dato allucinante: l’assessore Gianluca Gallo, a fronte delle sue “elargizioni” a cani e porci (con tutto il rispetto per gli animali) è stato in grado di “collezionare” oltre 20mila preferenze e non certo perché è… bello (porcaria e arrassusia signuri).

Era il 15 dicembre 2022 quando pubblicavamo l’ennesima prodezza del Dipartimento su una gara relativa all’assistenza tecnica al Psr di circa 12 milioni di euro. Una gara che non aveva visto la luce perché qualcuno s’era accorto che il bando di gara l’aveva vinto proprio… chi l’aveva scritta. In perfetto stile Gianluca Gallo, con la complicità determinante del dirigente Giovinazzo, detto anche lo zerbino, del quale ci siamo occupati decine di volte insieme al suo capo.

Il protagonista locale di questa vicenda si chiama Eugenio Aceto, consigliere provinciale ma anche consigliere comunale di Rende prima dello scioglimento, della dinastia degli Aceto, al servizio per anni del sindaco massomafioso Marcello Mazzetta, del quale sogna anche di prendere il posto. Non è un mistero che Aceto si dia da fare anche nel campo agricolo e le prove documentali che hanno trovato gli esclusi dalla gara l’hanno finalmente colto con le mani nella marmellata.

Il documento che avevamo mostrato all’epoca era la prova che la gara era stata preparata da chi poi l’ha vinta ed è per questo che è stata annullata l’aggiudicazione: perché un concorrente – Deloitte – ha trovato tra le proprietà degli atti di gara che il file era stato redatto da Cogea – che poi risulta tra i vincitori!!!- e tra gli altri “fortunati vincitori” c’era anche l’indicazione del consigliere Aceto…

Morale della favola: il pasticcione di Giovinazzo annulla l’aggiudicazione ed invita la Stazione unica appaltante a ripubblicare la gara (https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_provvedimenti.cfm?73795&fbclid=IwAR1eVJqdlqaADrW93akJmudPFyubVjMSN85vKhrXBdUDwC3Z6wvEcAJdnpI).
La ditta Cogea, che dal 2000 non molla l’osso del servizio di assistenza tecnica del PSR, prepara gli atti di gara, quel fenomeno di Giovinazzo, sciatto com’è, nemmeno controlla quello che trasmette alla Stazione unica appaltante, che pubblica gli atti di gara “dimenticandosi” di eliminare chi l’ha scritta ovvero l’autore Cogea.

Eh sì, perché Cogea vince la gara ed un concorrente scopre l’arcano. Il pasticcione di Giovinazzo annulla l’aggiudicazione ed invita la Stazione unica appaltante a ripubblicare il bando di gara. In tutto il mondo dell’agricoltura calabrese questi documenti che poi solo noi avevamo pubblicato giravano vorticosamente da diverso tempo. Questi documenti erano le prove inconfutabili che era stato commesso un illecito con evidenza estrema. Ma ovviamente, come dicono quelli bravi, fatta la legge trovato l’inganno. 

Per una migliore comprensione dei fatti: l’assistenza tecnica al PSR della Regione Calabria è sempre stata assegnata ad una società di Roma – la Cogea srl – per diversi milioni di euro. Essendo scaduto il contratto, Giovinazzo lo ha riproposto ed è stato di nuovo affidato alla Cogea. solo che la società piazzatasi seconda in graduatoria, la Deloitte, ha fatto ricorso in quanto il bando era stato editato su carta intestata della Cogea (!!!).

E allora al bando di gara che avevano annullato dopo il casino di dicembre 2022 ne è seguito un altro, sfornato pochi giorni fa, al quale parteciperà ancora Cogea. Che probabilmente vincerà… 

Ma non è finita qui. Questa “assistenza” alla Cogea viene pagata sulla misura 20 del PSR. Il ricorso, vinto dalla Deloitte, ha di fatto bloccato la misura 20 per accertamenti da parte della magistratura. E allora Giovinazzo, coadiuvato in questa mirabile “impresa” dall’immarcescibile Domenico Maria Pallaria, che cosa fa? Il Nostro, oltre ad essere direttore generale del Dipartimento Agricoltura è anche responsabile dell’Autorità di Gestione del PSR (controllore e controllato… in perfetto “stile Calabria”!!!) e allora si è inventato ancora un altro bando per affidare l’assistenza tecnica all’esterno a figure professionali selezionate non si sa come e  che dice, insieme a Pallaria, che saranno pagate con i fondi della misura… Povera Calabria nostra!