ARRIVANO I NOSTRI
di Pino Tassi
Sembra di assistere ad uno dei tanti film western americani. Tutti stiamo aspettando l’arrivo dei nostri che al suono della tromba daranno la carica contro i selvaggi dei tempi nostri, i palestinesi. Il mondo civile occidentale aspetta con il fiato sospeso l’attacco di Israele alla striscia di Gaza. Sembra l’assalto della cavalleria contro le tribù indiane che uscivano dalle riserve indiane,portando morte e saccheggi.
Il presidente Biden ha dichiarato che la reazione di Israele è legittima, pregando il capitano Netanyahu di limitare le perdite dei civili. Quanto è buono il nostro presidente. Israele può difendere la propria esistenza, mentre i palestinesi che vedono da 40 anni occupati i propri territori e rinchiusi nella riserva di Gaza, no. Ma loro sono delle bestie e come tali vanno trattate.
Al massacro di donne, anziani, giovani e bambini, decapitati brutalmente, bruciati, stuprati, da parte delle bestie di Hamas, si risponde bombardando e massacrando giovani, donne, bambini, anziani, nelle loro case di Gaza. I primi sono bestie, invece i secondi eroi. É una gara a chi uccide di più, i conti si stanno pareggiando e ben presto la vittoria arriderà ai nostri eroi al suono della carica dei cavalleggeri.
L’Occidente condanna la guerra e per mettersi la coscienza a posto invoca la pace. L’Europa dice che i palestinesi non sono Hamas, proclama la soluzione due stati e due popoli, però non fa nulla per evitare il massacro di quel popolo palestinese che è vittima di Hamas. Cornuti e mazziati.
Intanto ai nostri poveri indiani di oggi non resta che scegliere, o morire sotto i bombardamenti, o morire sotto il fuoco della cavalleria che sta per arrivare, o tentare di fuggire in Egitto sotto il fuoco dei nostri eroi. Ad oggi 300 mila palestinesi hanno abbandonato in 3 giorni le loro case. Su una popolazione di 2 milioni della striscia di Gaza, significa oltre il 10% della popolazione. Un esodo biblico, questa però si chiama azione legittima di difesa e non crimine contro l’umanità . E ancora non abbiamo visto nulla. Stanno arrivando i nostri.
Come la giri giri sempre la povera gente, israeliani e Palestinesi, paga le brutalità  della guerra. E ci si odia pure. Povera umanità .