I Cassanesi devono sapere!
Tasse a non finire (addizionale Irpef ed aumento tassa per servizio idrico), pignoramenti notificati a raffica dalla società di riscossione che nelle ultime settimane ha bloccato centinaia di conti correnti e milioni di debiti solo per apparire dei giganti e nascondere invece che si è dei nani.
Chi ci amministra pensa di distrarci con feste e canzonette che paghiamo sempre noi con risorse finanziarie del bilancio comunale (in ultimo circa 200.000 € solo per gli eventi estivi).
Si lamentano che non ci sono soldi nelle casse comunali, però le risorse per aumentarsi di botto lo stipendio del +30% sono state trovate (per intenderci si arriva a percepire per la sola indennità di Sindaco più di 4.000 € lordi e circa 1.800 € per quella di Assessore), per lo staff e l’autista le risorse ci sono anche, per gli incarichi agli amici pure.
Ed intanto i cittadini pagano sempre più tasse mentre nella società di riscossione continuano le assunzioni di soggetti vicini all’Amministrazione Comunale!
A tal proposito, in seguito al gran caos ed agli enormi disagi degli ultimi giorni, gli Amministratori maldestramente ora stanno cercando di prendere le distanze dalla società di riscossione Sogert, asserendo che loro non c’entrano nulla con i pignoramenti dei correnti.
Ciò NON è assolutamente corrispondente al vero e chi sostiene il contrario cerca di prendersi gioco delle intelligenze dei cassanesi.
È stata una precisa volontà politica di questa Amministrazione Comunale e di chi la rappresenta mettere in campo una cosí “aggressiva” azione di recupero: nel momento in cui hanno affidato la riscossione all’esterno erano pienamente consapevoli che si sarebbe arrivato a questo punto. La Societá di riscossione non sta facendo altro che il suo lavoro operando su input del Comune. Giusto per non farsi mancare nulla e sfruttare fino a fondo questa occasione, chi amministra ha anche indicato un po’ di amici/amiche da assumere negli uffici della società.
Gli attuali amministratori continuano a mettere in atto una sfrontata politica finanziaria.
L’esempio più lampante è un nuovo mutuo ( oltre a quelli già programmati) contratto negli ultimi giorni con la cassa depositi e prestiti di ben 2.000.000 € da spendere in asfalto ( che si aggiungono ai quasi 5.000.000 € già spesi per la bitumazione di recente, e la cui prima rata avrà decorrenza tra due anni)
Per la serie ‘’io spendo, impegno tutto quello che c’è da impegnare, poi ci sarà qualcuno dopo di me che pagherà.’’
Così come ci sarebbe anche la parcella dei progettisti per il progetto di 40 milioni poi ritirato.. Chi la pagherà?
Se è vero che amano la città, che con loro è stata tanto generosa, lo dimostrino con i fatti: anziché continuare a BUTTARE milioni di euro in una dissennata politica del cemento e dell’asfalto che non avrà alcuna ricaduta sull’economia e lo sviluppo delle famiglie cassanesi e finalizzata solo alla gestione della commessa (progettisti ed impresa), si fermino e pensino a ridurre sprechi, privilegi e clientela.
Cittadini, aiutateci ad aiutarvi!
Ufficio comunicazioni ArticoloVENTUNO