“Il commissario Cagnoli ha ascoltato tutti i sindaci, la responsabile dell’Ufficio di Polizia Municipale di Tortora, Debora Cerbino, e i rappresentanti delle associazioni. Non si esclude che, nei prossimi giorni, Cagnoli possa venire a visitare l’impianto, in questo modo si renderebbe conto di persona quanto sia inopportuna una struttura del genere in un luogo di pregio come la Valle del Noce. In ultimo, giovedì prossimo sarò di nuovo a Roma, per incontrare il Ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin”.
Sono queste le notizie che il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, ha dato subito dopo l’incontro tenutosi ieri, giovedì 12 ottobre, presso gli uffici del Ministero dell’Ambiente, a Roma. Al suo fianco i primi cittadini e i delegati delle amministrazioni comunali che da tempo si sono schierati per il “no” alla riapertura dell’impianto di trattamento rifiuti di San Sago.
Si respira quindi un’aria positiva, logicamente da prendere con le pinze. Il commissario ad Acta nominato dal Tar Calabria, Paolo Cagnoli, il quale dovrà decidere sul rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale, dovrebbe emettere il proprio verdetto entro il 24 ottobre. A far muovere i sindaci, l’invio da parte degli uffici ministeriali di una nota con cui si preannunciava il parere favorevole per il rilascio dell’Aia.
“Stiamo cercando di scongiurare – ha detto Iorio – che ciò accada, perché ci sarebbero delle conseguenze incalcolabili. Cagnoli oggi è stato attento, ha preso appunti ed è rimasto anche sorpreso da alcuni nostri rilievi. Restiamo sempre convinti che la Regione Basilicata e la Regione Calabria hanno deciso di non decidere, pertanto se questo compito spetta a un commissario, allora è nostro dovere prospettare qual è la reale situazione”.
In particolare, Iorio ha voluto ringraziare, in quanto presenti alla riunione di oggi, il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo; il sindaco di Aieta, Pasquale De Franco; il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere; il sindaco di Trecchina, Fabio Marcante; il vicesindaco di Rivello, Gianmario Mazzilli; il sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella; il portavoce del Comitato in difesa del fiume Noce, Giuseppe Della Guardia e il presidente di Legambiente Maratea, Giuseppe Ricciardi.
