Lettere a Iacchite’: “Cosenza. Città unica, solo fumo negli occhi e tanta ignoranza…”

Egr. Dott. Carchidi,

seguo e leggo quotidianamente ciò che si pubblica sul suo bellissimo giornale Iacchite’ e ne apprezzo la lotta da GIGANTE che sostiene contro il malcostume e la spudoratezza di chi amministra la Cosa Pubblica e di chi ne è connivente, senza se e senza ma! Ma vengo al motivo di questa mia: ho letto su quelli che lei definisce giustamente “media di regime” la risposta di tale De Francesco Luciana, moglie di tale Morrone Luca (!) e nuora di tale Morrone Ennio (!!!) al sindaco di Cosenza Caruso, in merito alla legge che dovrebbe imporci la fusione dei tre Comuni arcinoti (Cosenza, Rende e Castrolibero), e non potendo più sopportare questi inconcludenti problemi, (appunto fumo negli occhi) le ho risposto con quanto le riporto di seguito…

La Regione Calabria e quindi i suoi consiglieri, farebbero bene a redigere ed approvare leggi che rendano la nostra una Regione almeno paragonabile alle altre dato che risultiamo sempre ultimi per: la qualità dei servizi, per la vivibilità, per la Sanità ormai in pre coma, per la scuola pubblica, e tante altre priorità che possano far risalire la china ai cittadini calabresi. Non ci interessano le problematiche fumose lasciate tra l’altro in mano a soggetti impresentabili come la nuora ignorante di Ennio Morrone o lo zerbino dei fratelli Occhiuto per nascondere le manchevolezze degli amministratori attuali e precedenti (senza distinzione di colori). Il presidente Occhiuto ha forse VOLUTO e PRETESO la delega commissariale solo per distruggere definitivamente quel che resta della Sanità Pubblica Calabrese per favorire i suoi compari della Sanità Privata? Abbiate la bontà di rispondere a chi versa nelle casse regionali tanti euro mal gestiti!

Ne faccia l’uso che meglio crede, La informo di essere un pensionato sottoposto a “ossigeno terapia h 24” che non demorde di combattere questo schifo di situazioni. Con stima la saluto cordialmente

Lettera firmata