Calabria, nuova mangiatoia Consorzio Unico di Bonifica: il Gallo (cedrone) stabilisce buoni e cattivi con l’aiuto del papà

Carissimo direttore,

ormai solo tu e la tua testata siete rimasti a sputtanare gli intrallazzi e le ruberie dei parassiti dei politicanti e dei burocrati che sono il cancro della nostra Calabria. Abbiamo una classe politica becera e analfabeta. La sai l’ultima sui Consorzi? Il mega Commissario del Consorzio UNICO Calabrese sta facendo esaminare dai suoi lecchini e dell’assessore Gallo tutti i fascicoli dei dipendenti dei disciolti Consorzi Calabresi cosi da poter punire quanti nel corso del tempo non si sono allineati al loro volere.

C’è di più, in tutti i Consorzi quei vagabondi di dipendenti pagati anzi assistiti da noi calabresi, nel corso degli anni hanno intentato diverse cause per qualsiasi fantasiosa motivazione per il riconoscimento di indennità varie e impensabili a menti umane normali. Tant’è che l’isterico presidente-parassita Occhiuto ha svelato il segreto di pulcinella dei megadirigenti ultrapagati sempre con le nostre tasse. Adesso il caso ha voluto che alcuni Commissari nominati dal Principe Gallo stanno transando alcune vertenze per il riconoscimento di  tali indennità varie e di funzioni superiori, soprattutto nel regno del GALLO CEDRONE a Cassano, dove guarda caso alcuni di questi grandi manager sono difesi dal padre del Gallo: quando si dice il caso anzi purtroppo quando non si dice…

Caro Direttore, insieme ad un gruppo di amici che hanno visto fare azioni esecutive da parte di AREA, società di riscossione che  riscuote i tributi per i Consorzi per poche centinaia di euro, siamo schifati da questa vergogna di una Regione che non guarda ai propri cittadini ma solo ad aumentare il proprio sistema clientelare per accrescere il loro dominio, fra l’altro a favore di parassiti senza né arte né parte. Grazie per il contributo che dai a smascherare le ruberie della nostra povera terra.
Grazie mille
Lettera firmata