Lettere a Iacchite’: “Sanità venduta. L’asse Cosenza-Rossano-Catanzaro e l’Emergenza come una gallina dalle uova d’oro”

Buongiorno,

sono iniziati ormai da tempo (abbiamo superato l’anno, sic!) i traffici e gli imbrogli per assumere medici ma soprattutto infermieri per il 118 e l’elisoccorso ovvero per il famigerato settore emergenza-urgenza che è diventato come una gallina dalle uova d’oro per i soliti noti

A dirigere le operazioni il parassita dei parassiti – Robertino Occhiuto – insieme alla sua corte dei miracoli della sanità cosentina (Borselli, capo del 118, il suo portaborse Laratta e naturalmente il clan dei rossanesi messo a dirigere l’Asp di Cosenza: Graziano Stafalaria, Capristo ricchia i lupu e Martino Rizzo) e della sanità catanzarese, capeggiata dal gran visir Talesa e dal capo dei capi Mimmo Schirripa. Sono loro che fanno le spartizioni a tavolino. 

Si riuniscono per i loro affari a Gizzeria nel ristorante di tendenza per la paranza (che fa anche rima) con i soliti capibastone di Catanzaro. I protocolli di assunzione, che erano molto severi e meritocratici con l’introduzione di prove attitudinali sono diventati una barzelletta… Anzi, questi gran “papponi” sono riusciti ad inventarsi un Centro di formazione dell’Asp con il quale lucrare 1000 euro a cranio ai raccomandati della cricca… E in un settore così delicato avremo solo gentaglia senza né arte e né parte e senza nessuna competenza se non quella dell’appartenenza al clan della sanità corrotta.

Grazie Occhiuto & Co per aver distrutto questo servizio di super eccellenza con medici ed infermieri davvero bravi e di esperienza.
PS: le riunioni le fanno in “incognito” a Gizzeria sul modello di Eliseo Ciccone quando fu intercettato per le tangenti !! Ma state tranquilli: fino a quando c’è Capomolla (da Catanzaro passerà a Cosenza, cchi pacchia!), acqua in bocca… 

Lettera firmata