Crotone. Sorical-Comune, scoppia la pace, Voce: può prendere il servizio idrico anche domani

CROTONE – “Sorical anche da domani può prendere la gestione del servizio idrico senza aspettare il cronoprogramma. Per la parte precedente si dovrà vedere con Congesi, mettendola in liquidazione o facendola fallire: questo lo deciderà il Tribunale. I crediti che vanta non evaporano”. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, sotterra l’ascia di guerra con la Sorical a margine dell’iniziativa di presentazione di Crotone Imprese, il coordinamento delle associazioni datoriali. Voce ha risposto così all’intervento dell’Amministratore delegato di Sorical, Cataldo Calabretta, che aveva evidenziato la delicata situazione nell’ambito del servizio idrico integrato con il contenzioso milionario con Congesi, il consorzio di 14 comuni che si occupa di acqua e depurazione e nei confronti del quale Sorical ha presentato istanza di fallimento. La risposta di Voce è stata provocata dall’affermazione di Calabretta che ha ricordato: “Ho fatto da tempo la proposta al sindaco di avviare a Crotone il progetto pilota di Sorical che poi abbiamo attuato a Reggio Calabria. Rinnovo la proposta di iniziare da Crotone come capofila della provincia”.

“Crotone – ha detto Calabretta – ha rappresentato un disastro sotto il profilo del servizio idrico. Abbiamo iniziato un percorso nel pieno rispetto della norma. Prima di Congesi c’è stata altra realtà che ha provocato a Sorical un buco di 35 milioni ed ora si affianca un altro buco di 25 milioni. Ora è tutto in mano al Tribunale: non potevo fare altrimenti. Ho assunto il compito nel rispetto della legalità e non potevo piegarmi rispetto a richieste scellerate. Ho avuto necessità di valutare ed approfondire e prendere decisioni prima di rivolgermi al Tribunale per Congesi. Se ci sono responsabilità rispetto alla gestione dovrà essere accertato, ma io non potevo fare altro che segnalare ed avviare una fase di approfondimento giudiziario. È stata la decisione più giusta per quanto mi riguarda e penso che la politica, in virtù ruolo che ricopre, debba affiancare scelte di ordinaria legalità, di normalità perché solo così possiamo pianificare riforme”.

Calabretta ha poi precisato alcune situazioni: “Crotone ha tutte le condizioni di poter entrare nel servizio idrico integrato calabrese nel più breve tempo possibile. Possiamo farlo nel giro di qualche mese. Abbiamo la necessità di rispettare la normativa e se c’è l’accordo per anticipare una fase del cronoprogramma credo che la politica abbia lo stesso scopo di soddisfare le esigenze del cittadino”.

L’amministratore di Sorical ha sottolineato che l’inevitabile passaggio a Sorical, come previsto dalla norma regionale, avverrà nel pieno rispetto dei lavoratori: “bisogna salvaguardare i posti lavoro e sarà fatto. Ho già avviato trattativa con sindacati ed i lavoratori Congesi saranno tutelati come tutti i lavoratori che hanno operato nel sistema idrico integrato calabrese”. Fonte: Il Crotonese