di Isabella Marchiolo
Fonte: Reggio Today (https://www.reggiotoday.it/cronaca/skyalps-aeroporto-stretto-tratte-natalizie-annullate.html)
Un’occasione sprecata o in realtà mai stata tale? L’esordio, seppure temporaneo, della compagnia Skyalps all’aeroporto Tito Minniti muore sul nascere a causa della mancanza di prenotazioni.
Alla vigilia del primo volo del vettore bolzanino, in programma domani mattina e che avrebbe dovuto inaugurare per l’intero periodo delle feste natalizie vinque tratte settimanali Reggio-Roma Fiumicino, abbiamo contattato la società per capire quale fosse stata la risposta dell’utenza a questa offerta.
I chiarimenti della compagnia di Bolzano: “Poca richiesta del mercato”
La risposta però non è stata quella che auspicavamo. “Siamo spiacenti – ci dicono – di comunicare che non sarà possibile operare tutti i voli pianificati sulle tratte Reggio Calabria-Roma Fiumicino e viceversa, poiché abbiamo constatato come per alcune date non ci sia stata richiesta da parte del mercato”.
Pochissimo resta in piedi della novità presentata con toni entusiastici dal governatore Roberto Occhiuto per venire incontro alle esigenze dei reggini che lavorano a Roma e per rientrare a casa nelle feste sono bastonati dal salasso del caro voli. Sono state mantenute soltanto quattro tratte (nelle giornate 21-22-23 dicembre e 2 gennaio), e così si commenta dalla compagnia: “Siamo felici che per i voli pianificati nelle date vicino a Natale e Capodanno, per le quali la connessione era stata pensata, ci sia una domanda soddisfacente e che tali voli siano confermati”.
Un bottino per il quale Skyalps esprime soddisfazione, ma nella prospettiva di un futuro interesse per il Tito Minniti non è evidentemente una buona notizia. La compagnia altoatesina, che è già in attività  a Crotone per favorire la continuità territoriale dopo aver vinto un bando della Regione, aveva infatti manifestato interesse ad ampliare il servizio in Calabria guardando in particolare all’aeroporto dello Stretto. E’ facile prevedere che questo esito infelice dell’operazione natalizia avrà effetto negativo nell’ipotesi di una presenza più stabile.
L’annuncio trionfale di Occhiuto, che ha affidato l’operazione al solo passaparola social
Quest’ennesima delusione per lo scalo reggino rafforza l’idea che gli annunci trionfali sugli scenari dell’aeroporto Tito Minniti provenienti dalla Regione – e amplificati negli ultimi mesi dopo il fallimento dei bandi di aprile e la conseguente polemica scoppiata a Reggio contro la gestione Sacal – vanno presi con le pinze.
La reazione di Occhiuto al riscontro negativo dell’offerta Skyalps un po’ possiamo immaginarla. Si dirà che la ‘colpa’ è dei reggini che non hanno colto questa occasione, confermando lo scarso appeal del mercato per i collegamenti aerei con Reggio. In parte è vero, ma questa responsabilità va esaminata sotto una lente oggettiva.
La prima considerazione da fare è la scarsa pubblicità attorno ai nuovi voli: l’arrivo di Skyalps nel periodo natalizio era noto già da fine novembre eppure solo pochi giorni fa Occhiuto ne ha dato notizia ufficiale, e non con un comunicato ma attraverso un fugace reel di Instagram. Nel quale, mettendo già le mani avanti, ammetteva che forse tanti interessati non erano a conoscenza dell’offerta e quindi era necessario fare passaparola. Se oggi facciamo più attenzione alle parole del presidente riascoltandole ci sembra di cogliere una sfumatura di certezza di ciò che affermava. Insomma il trend delle prenotazioni non esaltanti era già noto. Come nelle altre situazioni in cui la Regione non si fa pregare per creare enfasi mediatica, Occhiuto avrebbe potuto e dovuto dare ampia risonanza a questa operazione, invece di affidarla a un passaparola social.
L’equivoco sulle tariffe, non agevolate come dichiarato dal governatore
L’elemento che però è determinante nell’accoglienza sotto le aspettative alle tratte Skyalps è un altro. Il governatore aveva parlato di voli a condizioni agevolate, ma poi facendo qualche prenotazione simulata ci siamo subito accorti che i prezzi non erano popolari né bloccati, presentando rialzi in date particolari. A spiegarci perché è stata la compagnia. “Per quanto riguarda le tariffe offerte per i voli da e per Reggio Calabria – ha risposto – vorremmo chiarire che, fatta eccezione per i voli su Crotone che sono operati in regime di continuità territoriale, Skyalps, come tutte le altre compagnie aeree, applica sempre tariffe dinamiche. Ciò significa che, il prezzo varia a seconda del riempimento dell’aereo”. Nel caso del collegamento attivato tra Reggio e Roma, non soltanto la maggior parte dei voli non ha avuto prenotazioni ed è stata cancellata, ma anche le tratte vendute hanno avuto costi diversi in base ai posti effettivamente occupati sui 78 del velivolo.
Nonostante questa amara sorpresa (indotta dalle informazioni decisamente equivocabili nel reel di Occhiuto), con una maggiore informazione attorno a quest’iniziativa – tenuta sottotono e ‘lanciata’ quando ormai in tanti avevano già prenotato con Ita Airways – dall’utenza dei fuorisede si sarebbero sicuramente ottenuti risultati migliori, a fronte dei prezzi insostenibili applicati tra Reggio e Roma dalla compagnia di bandiera e con voli strapieni, proprio per questo, già da diversi mesi.
I voli di domani, annullati, avevano un riempimento del 6% (Fiumicino-Reggio) e 3% (Reggio-Fiumicino). Quelli confermati vanno dal 13% al 59%, massimo raggiunto nella data del 23 dicembre da Roma a Reggio con 46 prenotazioni.
In attesa dei bandi regionali che al Tito Minniti dovrebbero portare le low coast e sua maestà Ryanair, Skyalps ha già programmato le tratte per la stagione estiva 2024, tra cui in Calabria non figura Reggio ma solo i collegamenti già presenti con Lamezia e Crotone.