Il calcio è in lutto, addio al mito Franz Beckenbauer

È morto Franz Beckenbauer, per tutti il Kaiser, l’imperatore: la leggenda del calcio tedesco è mancato domenica all’età di 78 anni, lo ha annunciato oggi la famiglia all’agenzia di stampa tedesca. Beckenbauer era malato da tempo e negli ultimi giorni le condizioni si erano aggravate. “È con profonda tristezza che vi informiamo che mio marito e nostro padre Franz Beckenbauer si è addormentato serenamente ieri, domenica, circondato dalla sua famiglia. Vi chiediamo di piangere in silenzio e di astenervi dal fare domande” è la nota diffusa dalla famiglia.

LA CARRIERA —  Capitano della Germania Ovest negli anni ’70, poi allenatore della nazionale dal 1984 al 1990 e del Bayern Monaco negli anni ’90, Franz Beckenbauer si era ritirato dalla vita pubblica negli ultimi anni a causa di problemi di salute.

(FILES) West Germany's national soccer team coach Franz Beckenbauer (C) celebrates after his team beat the defending champions Argentina 1-0 on a penalty kick by defender Andreas Brehme in the World Cup final, 08 July 1990 in Rome. Franz Beckenbauer died aged 78 the German football association announced on January 8, 2024. (Photo by STAFF / AFP)

Da giocatore è stato campione del mondo nel 1974 e da allenatore ha vinto il Mondiale del 1990: impresa riuscita solo ad altri due nella storia, Mario Zagallo e Didier Deschamps. Fu tra i protagonisti della leggendaria Italia-Germania a Messico ’70, e simbolo del calcio mondiale per più di un decennio a cavallo tra fine anni Sessanta e metà anni Settanta. Fu pallone d’Oro nel 1972 e nel 1976. E ancora vice campione del Mondo nel 1966, campione d’Europa nel 1972 e vice campione nel 1976. Con il Bayern di Monaco, ha vinto tre Coppe dei Campioni consecutive, una Coppa Intercontinentale, una Coppa delle Coppe, cinque scudetti e quattro Coppe di Germania.

Considerato da molti il più forte difensore al mondo di tutti i tempi, calcisticamente era nato come centrocampista centrale per poi trasformarsi in libero, da dove la sua personalità gli guadagnò il soprannome di “Kaiser”. Ex capitano della selezione della Germania Ovest negli anni ’70, allenatore della Mannschaft dal 1984 al 1990 ed ex allenatore del Bayern Monaco negli anni ’90, Franz Beckenbauer aveva chiuso la sua carriera di calciatore ai Cosmos nell’83.  Organizzatore del Mondiale in Germania nel 2006, dal 1994 al 2009 è stato presidente del Bayern, e poi presidente onorario e icona della pubblicità.

LA FORTUNA —  Figlio secondogenito di un alto dirigente delle poste tedesche, cresciuto in condizioni modeste nella Zugspitzstrasse 6 nel quartiere operaio di Giesing, a Monaco di Baviera, amava spiegare che “il successo dipende anche dalla fortuna” ma “ci vuole soprattutto un lavoro duro e costante. Bisogna guadagnarsi la fortuna”. Negli ultimi anni Beckenbauer si era ritirato dalla scena pubblica. Viveva in Austria nella zona di Salisburgo.

(FILES) French President Jacques Chirac (L) meets Heidi (R), the wife of World Cup 2006 organising committee chief Franz Beckenbauer (C) before the start of the quarter-final World Cup football match between Brazil and France at Frankfurt's World Cup Stadium, 01 July 2006. German football legend Franz Beckenbauer, world champion as a player in 1974 and as coach in 1990, died on Sunday at the age of 78, the German Federation (DFB) announced on January 8, 2024 to the SID press agency, subsidiary of the AFP. (Photo by PASCAL PAVANI / AFP)

Franz si è sposato tre volte e ha avuto cinque figli e otto nipoti. Otto anni fa ha perso il figlio Stephan, ucciso dal cancro a 46 anni.

L’OMAGGIO DELLA FEDERAZIONE —  “Frank Beckenbauer è stato sicuramente il più grande calciatore tedesco di tutti i tempi e, soprattutto, una delle persone più grandi che abbia mai incontrato”, ha dichiarato il vicepresidente della Federcalcio tedesca, Hans-Joachim Watzke.