Diamante. Sparatoria al bar Perugino, condannati a 12 anni i tre fratelli De Rose

DIAMANTE – Dodici anni di carcere per i tre fratelli De Rose, ossia, Massimo, Mattia e Alessandro, accusati del ferimento di Stefano Perugino. Il sessantenne, proprietario del bar sito sul Lungomare di Diamante, fu raggiunto da alcuni colpi di pistola. Questa la condanna in primo grado emessa dal Tribunale di Paola, su quanto accaduto la sera del 4 febbraio 2022, al termine di una lite.

Quella sera, i tre fratelli De Rose, con la loro auto, avrebbero danneggiato un gazebo posto all’esterno del locale di Perugino. Alla scena avrebbe assistito il figlio, Gianluca, intervenuto, brandendo – a detta degli indagati – un coltello da cucina. È stato a questo punto che sarebbero partiti i colpi di pistola che hanno provocato il ferimento di Stefano Perugino.

I giudici hanno riconosciuto il pieno concorso dei tre fratelli De Rose. Nel processo si era costituito anche il Comune di Diamante, seguito dall’avvocato Giuseppe Marchese.