Si sono dati appuntamento a nord di Crotone gli agricoltori che hanno raccolto l’appello dei comitati riuniti agricoltori per protestare contro le regole europee, il caro gasolio ed i rincari degli interessi sui mutui agricoli. A breve partirà il corteo che attraverserà la Statale ionica in direzione Sud e poi di nuovo verso Nord.
Al momento ci sono circa 200 trattori in località Passovecchio, provenienti da tutta la provincia della zona nord e dell’ entroterra. Si muoveranno a breve in direzione di Isola di C.r., sulla SS 106, dove li attendono gli altri manifestanti – si calcola 180 – che si uniranno al corteo che farà ritorno a Crotone. Alla base dello sciopero nazionale le norme comunitarie sull’etichettatura dettagliata dei prodotti. L’ aumento del costo del gasolio. La gestione dei consorzi di bonifica. L’ aumento degli interessi bancari.
La protesta mira a denunciare l’esorbitante aumento dei costi di produzione, che include carburanti e materie prime, oltre alle regole sempre più restrittive che, secondo gli agricoltori, danneggiano il settore da anni.
Gli operatori agricoli e zootecnici del Crotonese, insieme ad altri rappresentanti del comparto in Calabria, parteciperanno attivamente alla protesta, che è parte di un movimento nazionale partito in Germania nelle settimane scorse e promette di diffondersi in tutto il Paese nei prossimi giorni. La manifestazione pone particolare attenzione alle agevolazioni per il gasolio, la cui rimozione potrebbe causare problemi significativi per i produttori e, di conseguenza, aumenti considerevoli nei prezzi dei prodotti alimentari per i consumatori finali. La protesta è un grido d’allarme per la sostenibilità economica del settore agricolo nel Mezzogiorno.