Sanremo 2024. Ecco Tina e Milo, mascotte olimpiche nate dall’idea dei ragazzi di Taverna

Sono state presentate ieri sera in anteprima nel corso della seconda serata del 74esimo Festival di Sanremo e come si ricorderà sono in un certo senso il prodotto della creatività catanzarese anzi, precisamente, tavernese. Proprio lo scorso anno nel corso della precedente edizione del Festival della Canzone Italiana Amadeus e Gianni Morandi che presentavano, nel corso dell’ultima serata avevano lanciato un contest tra due proposte di mascotte selezionate tra 1600 disegni realizzati dai giovanissimi di altrettante scuole italiane.

Il tutto nell’ambito di in un concorso nato dalla collaborazione tra il Comitato Organizzatore e il Ministero dell’Istruzione in cui erano stati coinvolti studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Il disegno vincitore del concorso di idee determinato poi da un referendum web sarebbe stato la bozza delle mascotte, l’idea che avrebbe dovuto essere poi sviluppata sul piano professionale e del design per dare loro vita.

Cosa che è avvenuta. Le due mascotte hanno avuto il loro momento di gloria dell’Ariston come i trenta big in gara o come gli ospiti nazionali e internazionali. Sono salite sul palco dopo essere state presentate da Amadeus poco dopo l’investitura ufficiale del presidente del Coni Malagò.

Amadeus è stato affiancato da Federico Barra già alunno dell’Ic Taverna. Ed è spettato a Federico comunicare che anche l’altra mascotte in gara, quella che rappresentava i fiori di montagna avrà un ruolo nella kermesse olimpica. Tina e Milo infatti non saranno da soli: ad accompagnarli ci saranno i loro compagni di avventura, i sei piccoli bucaneve “I Flo”. I fiorellini, abbozzati in una prima fase dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate Milano, e sviluppati anch’essi professionalmente sul piano della grafica e del design, saranno i migliori amici di Tina e Milo nell’avventura verso Milano Cortina. Se ne parlerà nei prossimi mesi.

Tina e Milo non sono identici ovviamente alle mascotte pensate dai ragazzi come detto sono stati riveduti da professionisti della grafica e del marketing.

Generico febbraio 2024
Generico febbraio 2024

Gli sviluppatori hanno tolto loro il casco, regalato dei lineamenti più definiti e una espressione vivace, ma nel colore e in tutto il resto ricordano la creature nate dalla fantasia dei ragazzi di Taverna.

Accompagneranno la marcia di avvicinamento ai Giochi della neve da qui al 2026 ma anche e soprattutto le due settimane di gara e ogni volta che accadrà ci ricorderemo che saranno nate dalla matita e dalla creatività di un gruppo di giovani della provincia di Catanzaro. Fonte: Catanzaro Informa