Anche se in maniera ufficiosa, proviamo a delineare il nuovo (si fa per dire) volto del consiglio comunale di Rossano.
Sono otto i consiglieri eletti per la lista “Il Coraggio di Cambiare” ovvero il movimento del consigliere regionale Giuseppe Graziano, che passa con disinvoltura da sinistra a destra e da destra a sinistra. Con la naturalezza con la quale si cambia un paio di scarpe. E lasciamo a voi la facilissima ironia sul nome dato alla lista…

IL CORAGGIO DI CAMBIARE – 8 CONSIGLIERI –Â
Il “Campione” in questa lista è Piero Lucisano, che è anche consigliere provinciale e fa parte del “clan” di Ennio Morrone, che a Cosenza conosciamo benissimo e che si fa sponsorizzare a Rossano da brutti ceffi come il signor Veneziano, molto famoso nella cittadina dello Jonio per le sue “relazioni pericolose”.
Molto conosciuto anche Vincenzo Scarcello, presidente del consiglio comunale uscente, altro uomo per tutte le stagioni e, soprattutto, per tutte le coalizioni.
La più votata in assoluto, alla sua prima esperienza elettorale, è stata Rosellina Madeo che ha incassato ben 614 preferenze. Tanto “nuova”, tuttavia, non è neanche la signora Madeo. Membro della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Cosenza sotto la presidenza di Mario Oliverio, ex Margherita, alla Madeo toccherà il compito di presiedere il primo consiglio comunale dopo la proclamazione del sindaco Mascaro.
ROSELLINA MADEO – 614 voti
PIERO LUCISANO – 474 voti
CARLO ALBERTO FALCO – 277 vpti
GIUSEPPINA PRIMERANO – 271 voti
GIOVANNI DE SIMONE – 266 voti
VINCENZO SCARCELLO – 251 voti
PIERPAOLO LIBRANDI – 221 voti
ANTONIETTA CAPUTO – 217 voti

PARTITO DEMOCRATICO – 5 CONSIGLIERI –Â
I due impresentabili dei cinque consiglieri eletti del PD sono Antonio Micciullo e Teodoro Calabrò, dei quali abbiamo scritto a lungo in queste settimane.
Micciullo, figlio di Carletto, ha ormai il monopolio dei voti dei cittadini romeni, che sono stati portati in tutte le maniere ai seggi da questi “esperti” dei meccanismi elettorali grazie anche al patronato della famiglia con il quale si può facilmente condizionare il voto degli oltre 2600 aventi diritto (su loro richiesta, pensate un po’…) provenienti dalla Romania. Un vero e proprio vergognoso “caporalato elettorale”. Sul quale, si spera, che faccia qualcosa la magistratura, visto che è stato presentato un esposto.

Quanto a Teodoro Calabrò, è un vecchio traffichino del sistema di potere di Madame Fifì, Palla Palla, Nicola Adamo e Carletto Guccione. Sistemato in una struttura speciale della Regione a fare non si capisce cosa, è anche un dipendente chiacchieratissimo dell’ASP e a Rossano tutti conoscono le sue piroette economico-affaristiche.
Dopo Micciullo, il più votato è Aldo Zagarese, giovane avvocato e anche lui non nuovo alla politica, che ottiene ben 414 preferenze.
Ma ecco la lista dei 5 consiglieri eletti.
ANTONIO MICCIULLO – 543 voti
ALDO ZAGARESE – 414 voti
TEODORO CALABRO’ – 381 voti
DANIELA TOPAZIO – 289 voti
ACHIROPITA SCORZA – 268 voti
MASCARO SINDACO – 2 CONSIGLIERI –Â
Il quadro dei consiglieri di maggioranza si chiude con la lista Mascaro Sindaco.
PATRIZIA CURIA – 205 voti
GIUSEPPE FALCO – 88 voti
L’OPPOSIZIONE – 4 CONSIGLIERI –Â
Ecco, infine, i quattro consiglieri che saranno all’opposizione
FRATELLI D’ITALIA-AN
MARIA CANDIDA GRANIERI – 233 voti
TERRA NOSTRA
RAFFAELE VULCANO – 341 voti
ROSSANO FUTURA
MARINELLA GRILLO – 344 voti
ROSSANO PRIMA DI TUTTO
ANTONIO BARONE – 246 voti