La partita che letteralmente vale una stagione. O si passa, o si è “condannati” (tra virgolette per carità ché la Serie B non è certo una disgrazia) a un altro anno di Serie B. La Cremonese, in virtù del 2-2 ottenuto martedì al Ceravolo, contro il Catanzaro allo Zini avrà a disposizione due risultati su tre per passare in finale playoff. La squadra di Stroppa ha dimostrato di essere superiore ai giallorossi per quasi un’ora di gioco, poi però il Catanzaro ha reagito ala grande, mettendo i grigiorossi in seria difficoltà. È tutto aperto.
«È importante pensare alla cornice di pubblico al nostro seguito, ne avremo bisogno, ci fa sentire forti, è come avere le spalle coperte», ha sottolineato Vincenzo Vivarini dopo la rifinitura a Giovino.
Questa è la gara più importante della sua carriera da allenatore, ma lo stesso vale per una buona fetta (tutti quelli nati dagli anni ’80 in poi) degli oltre 5.000 tifosi giallorossi che hanno esaurito il settore ospiti, i distinti nord e hanno preso anche un bel po’ di biglietti in tribuna: dalla Calabria (tre autobus sono partiti da Catanzaro fra le 2 e le 3 di stanotte, tanti altri lo fanno stamattina con aerei o treni), dal centro-nord Italia, da Svizzera e Germania. Iemmello e compagni sono il «grido di speranza» di cui parla l’inno degli anni d’oro (e che non è mai stato soppiantato). Trasferta sì, ma fino a un certo punto.
QUI CREMONA – Non ci sono molti dubbi di formazione in casa grigiorossa: Stroppa non dovrebbe cambiare l’undici sceso in campo martedì sera. Fino ai cambi, era andato quasi tutto bene. Quindi Saro tra i pali, difesa con Antov, Ravanelli e Bianchetti; centrocampo con Castagnetti affiancato da Pickel e Vazquez, gli esterni sono Zanimacchia e Quagliata. Attacco composto da Tsadjout e Ciofani, entrambi a segno al Ceravolo. C’è il nodo Collocolo: tornato tra i convocati, potrebbe anche essere rischiato fin da subito al posto di Pickel.
QUI CATANZARO – Il Catanzaro verrà a giocarsi la qualificazione come sa, con idee molto chiare e offensive. Rispetto all’andata Vivarini recupera Situm, che si posizionerà terzino destro della difesa a quattro, completata da Scognamillo, Antonini e Veroli. Situm in ogni caso è in ballottaggio con Oliveri, che ha disputato una gran gara al Ceravolo. Il resto è quasi intoccabile: Pontisso-Petriccione cerniera di centrocampo, Sounas esterno destro e Vandeputte a sinistra; in attacco capitan Iemmello e Biasci. Il tecnico Vivarini però potrebbe anche inserire Brignola fin da subito per Sounas.
CREMONESE (3-5-2): Saro; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia, Vazquez, Castagnetti, Pickel, Quagliata; Tsadjout, Ciofani. All. Stroppa
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Antonini, Veroli; Sounas, Petriccione, Pontisso, Vandeputte; Iemmello, Biasci. All. Vivarini
