Ieri 2 giugno in Italia hanno celebrato la festa della Repubblica (delle banane), ma anche in Calabria c’è chi ha festeggiato con compromessi politici e dirigenziali nelle varie Asp con la ripartizione di utili con chi gestisce le ambulanze private.
Come già ampiamente preannunciato, si sapeva che saremmo arrivati alle elezioni prima che autisti e infermieri prendessero servizio al 118, sempre che con questa moviola non arriviamo a dopo l’estate. Magari per “punire” qualcuno per la disfatta di qualche partito del centrodestra…
Da anni si parla dei mille deficit con il quale il personale del 118 è costretto ad operare, lavorando in territori dove si rischia di essere aggrediti verbalmente e fisicamente se si arriva fuori tempo utile su un intervento e ancor più se si arriva anche senza medico.
La settimana scorsa la postazione di Sellia Marina un pomeriggio e una notte è stata chiusa per mancanza di autista e infermiere, mentre il medico è stato mandato a fare il suo turno alla Pet di Sersale.
A Vibo dove ormai il privato sta prendendo il sopravvento sono state attivate due postazioni: una a Filadelfia, feudo elettorale del famigerato Francesco De Nisi, l’altra a Mongiana, feudo del direttore per l’emergenza per l’area sud Francesco Andreacchi ma gestita da uno dei suoi fedelissimi nonché infermiere Maurizio Arena con un autista e due Oss, figure queste ultime poco comprensibili su un’ambulanza di emergenza-urgenza e spiego anche il perché.
La figura dell’Oss non è in grado di fare una diagnosi in quanto non è formato per fare ciò, non è autorizzato… ammesso che lo sappia fare a prendere un accesso venoso (cosa necessaria sé si interviene su un infarto o problemi neurologici), a differenza dell’infermiere anche se su indicazione del medico di centrale non può somministrare farmaci.
In buona sostanza mi chiedo: a cosa serve un’ambulanza così gestita in supporto al 118? Tanto valeva dare l’appalto a Bartolini o Gls giusto per citarne qualcuno per consegna di malati ai vari ospedali. Chi sta lucrando su questo servizio, quali interessi dirigenziali si nascondono dietro facendo credere alla popolazione di avere ambulanze in ogni dove quando le stesse non sono funzionali al servizio? Finora solo Cosenza ha convocato gli autisti vincitori di concorso, per le altre province ci si augura non arrivi Natale.
Lettera firmata









