
A Londra ma un po’ dappertutto non se lo aspettava nessuno. Lo strappo del Brexit viene interpretato in mille modi ed è inevitabile che i primi ad essere interpellati siano stati loro, gli italiani che vivono in Inghilterra.
Erano tutti così sicuri dell’esito del referendum che a Londra, appena alla vigilia del voto, era andato in scena Influx, il documentario di Luca Vullo sugli italiani a Londra. Con il tema della Brexit che si intreccia con quello dell’emigrazione italiana verso Londra e le altre città britanniche.
Tra i volti noti del documentario troviamo tra gli altri, giornaliste come Barbara Serra e Caterina Soffici, architetti come Claudio Silvestrin, cantanti come Marcella Puppini, volti dello sport come Gianluca Vialli, chef come Francesco Mazzei, scrittrici come Simonetta Agnello Hornby e il co- fondatore di Toni & Guy, Toni Mascolo.
Francesco Mazzei è calabrese, di Cerchiara di Calabria per la precisione, in provincia di Cosenza. Ed è lo chef più famoso del Regno Unito.
Da Celebrity MasterChef sulla mitica BBC, passando per Hell’s Kitchen Italia con il suo amico Carlo Cracco in onda su Sky, Mazzei non è certo uno che ha bisogno di presentazioni.
Lo chef patron del ristorante Sartoria di Londra non poteva certo essere felice per il risultato del referendum e lo ha esternato senza possibilità di equivoci al Tg3 delle ore 14.
“Mi sono svegliato stamattina – ha esordito – e mi sono ritrovato extracomunitario. Non è un bel feeling come dicono a Londra. Io ho scelto di lavorare in Inghilterra, facendola diventare la mia seconda patria, proprio perché amo la libertà degli inglesi e li ho sempre ritenuti un modello. Ma con quello che è successo, mi dispiace dover dire che gli inglesi hanno fatto tre passi indietro e non lo dico solo perché la mia azienda perderà dei soldi ed andrà in difficoltà. Mi auguro soltanto che non ci sia gente che possa approfittare di tutto questo per dare sfogo a bassi istinti che, purtroppo, conosciamo. Speriamo bene”.