Il presidente Robertino Occhiuto da Cusenza in un video messaggio amichevole e affettuoso si rivolge a tutti noi calabresi e ci chiede aiuto. “HO BISOGNO DI VOI – piagnucola con la solita cadenza dell’asino che raglia – ho bisogno di tutti coloro che mi sostengono sui social, che mi fermano per strada, e mi esprimono apprezzamento per il lavoro che stiamo facendo per la Calabria. L”HO DETTO MILLE VOLTE CI SONO MILLE ALTRE COSE DA FARE, MILLE PROBLEMI DA RISOLVERE, MA STIAMO FACENDO UN LAVORO COME MAI E’ STATO FATTO IN PASSATO IN QUESTA REGIONE. ORA HO BISOGNO DI SAPERE CHE IL LAVORO CHE STIAMO FACENDO E’ VERAMENTE APPREZZATO DAI CALABRESI. Abbiamo tante cose
da fare, tante cose in mente, da fare per il futuro della Calabria. Ma per farle ho bisogno di più forza a livello nazionale…”.
E dopo cotanta filippica da buon questuante arriva ad elemosinare un voto per Forza
Italia – che poi sarebbe Forza Mafia pensando solo per un istante a chi l’ha fondata – e per la sua vicepresidente Princi e poi ci mette pure, un po’ controvoglia, Tajani, ma facendo capire: non votatelo che me lo tolgo dalle palle anche a lui.
E chi siamo noi comuni mortali, noi miseri esseri insignificanti, per non accogliere l’appello del nostro grande, grandissimo presidente Robertino ino ino… Occhiuto?
Noi che parliamo e scriviamo sempre di lui, noi che esaltiamo le sue gesta, noi che lo sosteniamo da mane a sera, noi che lo fermeremmo volentieri per strada e che non lo facciamo per non mettere a rischio la nostra salute fisica e mentale, noi, soprattutto, che
apprezziamo il lavoro (parola che associata a lui assume il triplo spessore!) da lui svolto, saremo i primi a prendere la scheda elettorale e a mettere un grande segno a forma di… scegliete o immaginate voi che ci leggete… sul simbolo di Forza Italia e vicino al nome di Berlusconi…
Per il voto di preferenza consigliamo di scrivere Giuseppina Princi detta Princy o viceversa o meglio ancora Giusi Princi alias Robertina Occhiuto. Come cantava il grande Gianni Morandi uno su mille ce la fa, anche il nostro Robertino ci chiede il voto per le mille cose fatte e per le altre mille cose che farà. E come no! Il nostro Robertino Occhiuto essendo un ragazzo educato (quando non è isterico…) usa termini edulcorati perché in realtà invece di cose lui avrebbe voluto dire cazzate.
Lui in effetti ci chiede il voto per le mille cazzate fatte in due anni e sette mesi – mai nessun presidente ha fatto meglio di lui in passato (bum!) – e per le altrettante mille cazzate che farà da qui a fine mandato (se ci arriverà).
E’ un ragazzo modesto e quindi per nostra fortuna non si sofferma a elencarle tutte le tante cazzate e minchiate fatte in due anni. Ci pensiamo noi ad elencarne solo qualcheduna: il
Palaghiaccio a Milano per la gioia dei milanesi, i droni nei cieli di Calabria per combattere gli incendi e i piromani.
Per gli incendi rimaniamo la seconda regione in Italia, e dei piromani in carcere non si hanno notizie. Della grande campagna Tolleranza zero controllata e diretta dalla control room di Germaneto rimane solo ‘epica caccia a un nipotino e a suo nonno fatti passare per delinquenti comuni. E certamente non dimenticheremo l’arrivo della Metsola e di Curcio e dei tanti che dovevano copiarci l’iniziativa e che poi sono scomparsi..
E poi come non ricordare la flotta di battelli ecologici che hanno ripulito i mari calabresi dalla schiuma e dalle bollicine. Il risultato è che oltre ai mari inquinati per lunghi tratti abbiamo avuto anche la produzione di schiumazza e bava dalla bocca ragliante del nostro Robertino in quantità industriale. Come non ricordare che grazie al Robertino ingegnere e idraulico tutti i depuratori calabresi sono rinati a nuova vita. E come non facciamo a votarlo e a dargli fiducia dopo che la narrazione della Calabria è cambiata grazie ai mille eventi culturali promossi dal nostro Robertino e di cui si parla in tutto il globo terracqueo.
Grazie a lui abbiamo avuto l’arrivo di grandi manager delle minchiate da Gianmelo Casadonte che ci ha portato il MAGNA MAGNA FESTIVAL DEL CINEMA che brilla per l’arrivo di attori e registi in cerca di una vacanza aggratis e per non aver lanciato un cazzo di film in
anteprima mondiale nemmeno a pagarlo. E poi sempre grazie a lui abbiamo in realizzazione sulle spiagge calabresi il nuovo SANDOKAN, con quel bel pezzo di figliolo di attore che cavalca sulle spiagge di Capo Vaticano a petto nudo e con tutte le tardone calabresi a sognarne la conoscenza. Ché le giovani – per fortuna – hanno altri gusti…
Anton Giulio Grande è stato designato dal nostro Robertino, tra una sfilata e l’altra dei suoi abiti, a condurre a nuovi fasti la Calabria Film Commission che si sta facendo apprezzare in tutto il mondo per i finanziamenti ad abundantiam che elargisce a destra e a manca.
E come non votare Forza Italia se pensiamo a come ha cambiato la sanità nella nostra regione, con gli ospedali rinati, con le liste d’attesa scomparse, con i pronti soccorso efficienti e rapidi. La Calabria grazie al nostro Robertino è rinata. E grazie a lui sembra che persino i medici cubani sono pronti a votare Forza Italia. D’altronde con quello che ci costano…
Noi saremo i primi a votare Forza Italia anche per rafforzare il suo potere a livello nazionale. In modo che dopo averci imposto l’autonomia differenziata a favore del nord, il Ponte sullo Stretto pagato da noi a beneficio degli industriali della Padania, ci troveremo
sicuramente nei prossimi anni il rigassificatore nella piana di Gioia Tauro, qualche altro inceneritore, un paio di industriette inquinanti e una bella discarica per le sostanze inquinanti delle industrie del nord.
Noi comunque, per ringraziare il nostro Robertino, sappiamo già a chi dare i nostri tre voti. Il primo alla Princi perché femmina – nonostante sia cugina del bummino dalla grande pana, il secondo ad Amadeus perché è giusto riconoscere il grande affetto dimostrato per la Calabria anche se adesso ha lasciato la Rai. E infine a lui, al nostro Robertino da Cusenza, perché è giusto che sappia che la Calabria intera apprezza il suo lavoro e chiediamo a tutti di scrivere semplicemente sulla scheda CAZZARO DI CALABRIA. Tutti capiranno che è di lui medesimo che si parla. Robertino, vieni qui che te lo dò io il voto… dormi tranquillo che il 10 mattina sarà una festa. Mamma mia che bella festa…