Negli ultimi giorni tantissime sono le accuse mosse all’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore per mancanza di democrazia all’interno del consiglio comunale. La dittatura è all’apice del suo splendore. Ma sono solo i politici locali a muovere le fila di una situazione divenuta a dir poco paradossale? Diciamolo ancora una volta: la colpa non è solo della politica ma di tutti quei cittadini che ad essa si sono piegati. Diversi sono i segugi che sbavano dietro al potere dittatoriale rappresentato in maniera eccelsa dal principe consorte Marco Ambrogio, che a furia de magnà è diventato enorme…. Il soggetto in questione, oramai da oltre quattro anni nella sua stanza accoglie chiunque voglia essere complice del fallimento sangiovannese. Quanti tecnici varcano quella porta e prostrati elemosinano incarichi! E lui senza battere ciglio li concede a chiunque si metta in posizione favorevole… Favorevole al suo modo di operare, ovviamente.
Uno scandalo che sta per arrivare al suo epilogo è stata la costruzione, non realizzata, della ciclovia. Un progetto che ha visto la firma degli architetti Lopetrone e Marazita. Le determinazioni confermano i nomi di questi due tecnici che hanno permesso ai politici di prendere in giro i cittadini sangiovannesi. Ricordiamo che le somme sono state esose e questo particolare è confermato da quelle determinazioni pubblicate alla fine di dicembre 2023. Non dimentichiamo i 10mila euro per Lopetrone Antonello e i 12mila euro per Salvatore Marazita. Truffa ai danni dello Stato? I sangiovannesi intanto pagano e loro fanno la bella vita, le vacanze e le feste. In maschera sarebbe certamente meglio! Ma entrambi hanno la faccia tosta di atteggiarsi a tipici uomini d’affari…
Ma quei soldi dove sono finiti? I soldi sono stati girati con la complicità dei due architetti Lopetrone e Marazita all’asfalto delle strade in pieno inverno e tra qualche giorno al permesso di agibilità per i cunicoli badiali. Aspettiamo nei primi giorni di agosto il nastro tagliato. Vedrete come l’architetto Marazita, oramia piegato a 90 grandi aprirà le danze. Tra tutti i tecnici più corrotti lui è quello che meglio degli altri si è piegato a questa amministrazione corrotta. Del resto a codesti giochetti non è nuovo.
E’ necessario che i cittadini sangiovannesi conoscano la verità e siano in grado anche di identificare i corrotti che permettono a questa amministrazione di dominare San Giovanni in Fiore.
A Marazita chiediamo:
• perché la ciclovia non è stata realizzata? Il progetto che hai firmato dove è stato dirottato?
• Confermi o meno di aver sottratto denaro pubblico ai danni dei sangiovannesi e non aver realizzato, insieme al tuo collega complice Lopetrone, la ciclovia se non con disegnini sull’asfalto?
• Se stiamo dicendo il falso, allora dimostraci che non sei stato pagato per aver rubato denaro pubblico. Cosa è scritto sulle determinazioni del mese di dicembre 2023?
• Ci stiamo sbagliando? Non siete tu e Lopetrone ad aver messo le firme su un progetto inesistente?
A queste domande un uomo corrotto non risponderà mai ma queste domande senza risposta serviranno ai cittadini sangiovannesi per comprendere come la politica, servendosi di questi piccoli ed insignificanti uomini, faccia affari a danno dei cittadini che attraverso il pagamento delle tasse permettono ai malfattori le vacanze, gli oggetti di lusso e le case nella città milanese
Ai sangiovannesi va bene così? Le prossime elezioni ci daranno una risposta.
Avvisammo già i sangiovannesi con questo articolo – SAN GIOVANNI IN FIORE, I CAMPIONI DELLA CICLOVIA E DEI CUNICOLI (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-san-giovanni-in-fiore-ecco-i-campioni-della-ciclovia-che-non-ce-e-dei-cunicoli/)