Lettere a Iacchite’: “Ferrovie della Calabria, a San Giovanni sono passati due pezzi grossi?”

La graduatoria di coloro che sono stati assunti dalle Ferrovie della Calabria è consultabile ma salta subito all’occhio l’impossibilità di visionare i nomi dei vincitori che non sono presenti, sostituiti da codici.

Il motivo di questa scelta – peraltro neanche nuova e risalente già a qualche anno fa dopo vibranti polemiche per una serie di concorsi “truccati” – mi sfugge, capisco la privacy ma l’elenco di una qualsiasi graduatoria dovrebbe essere visibile e chiara a tutti (se il tutto è fatto a regola d’arte e nella legalità più assoluta ovviamente).

Detto questo, la questione è un ‘altra, infatti tra i “fortunati vincitori” presenti in graduatoria si vocifera ci siano due “cittadini” sangiovannesi. Nulla di strano direbbe qualcuno, se non fosse che i due provengono dalla corte dei reali Ambrogio-Succurro. Uno è il cognato di “paperella” e il secondo, ma vincitore assoluto di servilismo, udite udite, potrebbe essere nientemenoche il vicesindaco Salvatore Cocchiero alias “u lintarnune”: dal Pd al duo reale in un batter d’occhio… servo devoto sempre a difesa dei padroni ed ora – a quanto pare – sistemato definitivamente. Che dire, a San Giovanni in Fiore il merito da quando “amministrano loro” è sempre al primo posto… Intanto, il totoassunzioni alle Ferrovie della Calabria è diventato a tutti gli effetti il gioco dell’estate. Altro che Settimana enigmistica…

Lettera firmata