Stiamo ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini cosentini, che in questi giorni stanno ricevendo tragicomiche richieste di parcelle-ticket, risalenti a… otto anni fa, riguardanti il famigerato Pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza. Di seguito, una delle lettere che sintetizza anche le proteste degli altri cittadini cosentini.
COSENZA – Stamattina il portalettere mi ha consegnato 4 raccomandate dell’Agenzia delle Entrate. Con grande meraviglia dico: chissà che vogliono? Il portalettere mi dice che di queste ne stanno consegnando a centinaia e che probabilmente si tratta di parcelle inviate per conto dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza per delle cure prestate dal Pronto soccorso. Mi viene da ridere, visto che sono esente da ticket anche per patologie…
Ne apro una, leggo la motivazione e la cifra che dovrei pagare 25,00€ per delle prestazioni avute nell’anno 2016. Mi domando: ma il dirigente medico, dott. M. Galdini (le lettere sono a firma sua…) pensa di recuperare questi soldi per pagare i danni combinati dai poveri medici cubani? Poveri per il fatto che si sono trovati in un mondo a loro sconosciuto… E c’è da dire che nonostante tutti i guai che stanno combinando, il magnifico #presidentedellaregionecalabriarobertoocchiuto non sentendosi contento e soddisfatto, decide di rinnovare per un altro anno il contratto ai medici già in servizio, e decide di assumerne altri 5 cubani all’Annunziata. Di che si tratta, di business? Oppure fare aprire il Pronto soccorso ai privati come già si vocifera da oltre un anno?
Lettera firmata









