Rapido aggiornamento sullo stato dell’arte della maladepurazione, in modo particolare a Diamante dopo l’inchiesta Archimede, che come da scontato copione sta finendo in una bolla di sapone.
Nel frattempo tra una bandiera blu e l’altra è passato del tempo e l’inquinamento l’ha fatta da padrone su tutto l’Alto Tirreno Cosentino mentre la Guardia Costiera non vedeva ed i gestori dei lidi non parlavano, i bagnanti invece vedevano tutto e sentivano anche la puzza della melma galleggiante…
Mentre andavano in scena le inutili rassicurazioni dell’ex deputato di Italia viva, che beveva bicchieri d’acqua di mare a dimostrazione che non ci fosse alcun tipo di inquinamento, i camperisti avevano già pagato anticipatamente 1500 euro per il mese di sosta, i turisti avevano già anticipato qualche migliaio di euro per il fitto del mese e qualche migliaio di euro andava via tra pagamenti di ombrellone, lettino, pedalò, parcheggio auto e qualche gelato, qualche altro migliaio di euro invece serviranno per gli alimenti per poi trovare il mare inquinato, l’acqua che manca perché i contadini innaffiano i terreni e gli amici degli amici riempiono le piscine per cui nemmeno una doccia vi si può fare, ai malcapitati turisti non è rimasto altro che il ricordo di una pessima estate e la consapevolezza di aver sprecato inutilmente soldi conservati con sacrifici…
Lettera firmata